Le temperature italiane continuano a superare abbondantemente la media stagionale e resteranno tali fino al superamento dell’anticiclone. Quando arriva il freddo?
L’inverno 2022 in Italia sarà uno dei più caldi degli ultimi secoli, secondo quanto emerso dalle analisi del programma europeo di osservazione satellitare Copernicus. La stagione invernale, nel periodo compreso fra dicembre e febbraio, sarà caratterizzata da temperature ben superiori alla normale media stagionale.
La probabilità che questo accada è del 60% per quanto riguarda tutta l’area mediterranea e scende al 50% per il resto del continente europeo. Con tutta probabilità, dunque, l’inverno sarà mite e con precipitazioni atmosferiche drasticamente inferiori alla norma storica nelle stesse aree.
Queste condizioni insolite sono dovute alla costante permanenza dell’anticiclone che contiene l’abbassamento della temperatura e non permette l’arrivo del clima invernale. La perturbazione che ha attraversato il Nord Italia negli ultimi due giorni non è stata sufficiente a permettere l’arrivo delle piogge e le temperature sono rimaste elevate soprattutto nel Centro-Sud.
Caldo record in Europa: quando arriva il freddo?
Nonostante le elevate temperature estive lasceranno strascichi per tutta la stagione invernale, rendendo il clima tiepido, dovrebbe arrivare una forte ondata di freddo. Questo è il parere di Carlo Buontempo, direttore del servizio di Copernicus in relazione al cambiamento climatico.
Secondo le previsioni degli scienziati, infatti, la temperatura invernale resterà nettamente superiore al passato, tuttavia questo non esclude l’arrivo di un forte freddo che potrebbe colpire il paese entro Natale.
In ogni caso le prospettive non sono delle migliori, in quanto il Mediterraneo centro-occidentale è ancora sotto l’influsso di un promontorio di alta pressione, il quale non è destinato a diminuire nel periodo imminente.
Il promontorio, secondo le previsioni, sarà progressivamente influenzato dal flusso umido in arrivo dall’area sud-occidentale, derivante dalla profonda depressione situata nell’oceano Atlantico. Si scatenerà una prima fase piovosa, che al suo passaggio determinerà un primo debole calo delle temperature.
Quest’anno ci sarà la neve?
Quest’anno sarà ricordato per un’ottobrata senza precedenti, ossia quel periodo di ottobre caratterizzato da miti temperature primaverili, che sta durando in maniera eccessivamente prolungata. A causa delle anomalie metereologiche non è possibile aspettarsi il freddo al più presto e la neve appare più lontana che mai.
A discapito delle aspettative, è altamente probabile che l’ondata di freddo prevista per il mese di novembre, porti con sé le prime nevicate della stagione, le quali potrebbero arrivare anche al di sotto dei 1.000 m d’altezza.
Oltre alle precipitazioni nevose, il paese sarà colpito finalmente anche da piogge abbondanti e un clima tendenzialmente nuvoloso. Le temperature, secondo le statistiche, continueranno a essere molto superiori al normale, ma la differenza sarà molto forte dal punto di vista della percezione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA