In quali casi serve l’autocertificazione per spostarsi in zona arancione e cosa cambia con il certificato vaccinale (o “green pass”): le novità dal 26 aprile.
Quando serve l’autocertificazione e cosa si può fare in zona arancione? Non tutte le Regioni hanno i numeri per entrare in zona gialla dal 26 aprile, per alcune resta la zona arancione con impossibilità di uscire dal territorio del Comune.
Significa che il modulo di autocertificazione servirà ancora, ad esempio per uscire dalla Regione e durante il coprifuoco. I motivi sono quelli che già conosciamo: lavoro, salute e casi di necessità e urgenza.
Ma con il green pass e il certificato vaccinale ci sono delle novità. Ecco quando serve e quando non è più necessaria l’autocertificazione per gli spostamenti.
Quando serve l’autocertificazione in zona arancione
Nonostante le riaperture del nuovo decreto, in zona arancione è confermato il divieto di uscire dal Comune e dalla Regione. Per farlo occorre compilare e firmare l’autocertificazione per gli spostamenti dove dichiarare uno dei motivi tra:
- salute
- comprovate esigenze di lavoro
- necessità e urgenza
A questi tre si aggiungono il rientro al luogo di domicilio, residenza e abitazione e la necessità di assistere un parente non autosufficiente ubicato in un altro Comune.
Per gli stessi motivi è consentito violare il coprifuoco dalle 22.
Green pass/certificato vaccinale in zona arancione
Il nuovo decreto in vigore dal 26 aprile recita:
“Gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori collocati in zona arancione o rossa sono consentiti, oltre che per comprovate esigenze lavorative o per situazioni di necessità o per motivi di salute, nonché per il rientro ai propri residenza, domicilio o abitazione, anche ai soggetti muniti delle certificazioni verdi COVID-19 di cui all’articolo 9.”
Cosa significa? In poche parole vuol dire che, sia in zona arancione che rossa, chi non ha uno dei motivi presenti nell’autocertificazione (lavoro, salute, necessità) può comunque spostarsi verso altri Comuni o Regioni se in possesso di un certificato cartaceo o digitale dal quale risulti:
- di aver ricevuto il vaccino contro il Covid
- di essere risultati negativi a un tampone rapido o molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti il viaggio
- di aver contratto il virus ed essere guariti
Cosa si può fare nella zona arancione?
Non serve l’autocertificazione per effettuare spostamenti all’interno del territorio comunale. Infatti in zona arancione si può - senza motivo e obbligo di giustificazione - fare sport, visitare amici e parenti (una volta al giorno nel limite di 4 persone), fare la spesa, andare dal parrucchiere e negli altri esercizi e negozi in funzione.
Cosa succede se ti fermano senza autocertificazione?
Non avere con sé l’autocertificazione durante uno spostamento fuori dal Comune non implica di per sé la multa. La legge ammette la possibilità di richiedere il modulo direttamente agli agenti e procedere alla compilazione sul posto.
Quanto dichiarato fa fede a querela di falso e, in caso di informazioni non veritiere, si rischia la denuncia per Falso (con conseguenze anche penali).
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