Qual è lo stipendio di un portalettere? Le cifre aggiornate in attesa del prossimo rinnovo di contratto.
Una delle professioni più attrattive in Italia è sicuramente quella del portalettere di Poste Italiane, se non altro perché diventarlo è più semplice rispetto al partecipare a un concorso pubblico mentre le prospettive di guadagno e carriera sono più o meno simili a quelle offerte da un pubblico impiego.
A tal proposito, è lecito chiedersi quanto guadagna effettivamente un postino, così da farsi un’idea su quale sarà lo stipendio percepito a inizio carriera nonché qual è il livello che si potrà toccare una volta acquisita maggiore esperienza.
È il contratto collettivo nazionale di Poste Italiane (che presto sarà oggetto di rinnovo) a rispondere a questa domanda, indicando le cifre lorde dello stipendio percepito dal portalettere a seconda dell’anzianità.
Un’informazione molto importante, specialmente alla luce delle varie campagne di reclutamento che Poste Italiane fa nel corso dell’anno, con molte opportunità di carriera, su tutto il territorio italiano, per chi vuole diventare postino.
Stipendio netto di un postino
Prima di scendere nel dettaglio analizzando le cifre esatte (ma lorde) dello stipendio di un postino, possiamo dare un’informazione approssimativa considerando l’importo netto.
Come prima cosa è bene sottolineare che almeno inizialmente i contratti proposti da Poste italiane per questa figura professionale sono quasi sempre a tempo determinato, della durata, solitamente, di tre o quattro mesi. La retribuzione si aggira intorno a i 1.200 euro netti fino ad arrivare a un massimo di 1.500 euro. Non si tratta quindi di una cifra altissima, ma bisogna considerare che per questo lavoro non è richiesta un’elevata specializzazione.
Per lavorare come postino di Poste Italiane il requisito minimo per accedere è il diploma di scuola media superiore (non è nemmeno richiesto un voto minimo) e il possesso di una patente di guida in corso di validità di tipologia A1 (idonea per la guida della moto 125 cc).
Questo tipo di impiego rappresenta quindi un’ottima soluzione specialmente per i più giovani appena diplomati che non hanno esperienza e potrebbe quindi essere una prima opportunità di carriera. Per un giovane senza esperienza diventare un portalettere può essere non solo un ottimo modo per riuscire ad entrare in una grande azienda, ma anche una buona opportunità economica.
Lo stipendio lordo di un portalettere di Poste Italiane
Per un calcolo esatto dello stipendio di un portalettere bisogna considerare la seguente tabella dove sono indicati gli importi lordi percepiti dal personale di Poste Italiane.
Livello | Tabellare minimo | Contingenza | E.D.R. | Indennità di funzione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
A 1 (prod.) | 1.914,79 | 545,44 | 10,33 | 391,67 | 2.862,23 |
A 1 (staff) | 1.914,79 | 545,44 | 10,33 | 333,33 | 2.803,89 |
A 2 (prod.) | 1.695,77 | 537,81 | 10,33 | 233,33 | 2.477,24 |
A 2 (staff) | 1.695,77 | 537,81 | 10,33 | 187,50 | 2.431,41 |
B | 1.448,75 | 524,86 | 10,33 | 1.983,94 | |
C | 1.330,56 | 524,86 | 10,33 | 1.865,75 | |
D | 1.266,79 | 524,86 | 10,33 | 1.801,98 | |
E | 1.117,64 | 524,86 | 10,33 | 1.652,83 | |
F | 997,73 | 517,03 | 10,33 | 1.525,09 |
Nel dettaglio, secondo la classificazione del personale - come indicata dall’articolo 20 del contratto collettivo di Poste Italiane - per quanto riguarda i portalettere bisogna prendere come riferimento i livelli che vanno dalla E alla C.
Più precisamente, si parte dal livello E alla prima esperienza come postino (portalettere junior), con uno stipendio lordo di circa 1.650 euro.
Dopodiché, il portalettere senior ha un livello di inquadramento D, e uno stipendio di circa 1.800 euro (sempre lordi).
Infine, il livello C, nel quale figura il caposquadra portalettere, è l’apice a cui si può aspirare. Ma lo stipendio non è così tanto differente da quello del livello precedente, in quanto di circa 1.865 euro.
Quanto guadagna un postino, le altre voci da considerare
Bisogna poi considerare che questi contratti prevedono una serie di benefit che si legano al tipo di contratto che viene somministrato al dipendente anche a tempo determinato. Di seguito se ne fornisce un elenco più preciso:
- trattamento di fine rapporto (TFR);
- tredicesima;
- quattordicesima;
- buoni pasto;
Tutto questo solo per quanto riguarda un discorso meramente economico; bisognerà poi considerare i vantaggi derivanti dal lavoro in un’azienda così grande, primo fra tutti la stabilità.
Anche se inizialmente si viene inseriti con un contratto a tempo determinato, infatti, ci sono diverse possibilità di avere un prolungamento del contratto. All’interno dell’azienda sarà poi possibile migliorare la propria posizione lavorativa facendo carriera in un luogo di lavoro che offre possibilità di crescita all’interno del suo organico.
Come diventare portalettere di Poste Italiane?
Per diventare postino di Poste Italiane si deve inviare la propria candidatura quando l’azienda apre una selezione.
Una che volta che sarà stato inviato il proprio curriculum in risposta all’annuncio di lavoro si avvierà un processo di selezione sviluppato in diverse fasi:
- come primo step i candidati con i requisiti idonei all’annuncio dovranno compilare un test online;
- se selezionati si riceverà poi una chiamata dal reparto delle risorse umane di Poste Italiane, che indicherà l’inizio dell’iter;
- chi sarà selezionato sarà poi chiamato per svolgere un test di logica presso l’ufficio territoriale di Poste Italiane (che potrà essere svolto anche in modalità online);
- coloro che risulteranno idonei verranno contattati per un colloquio orale e una prova pratica in cui dovranno mostrare la loro abilità a guidare il mezzo che gli verrà affidato per la consegna della corrispondenza.
Per avviare il processo e inviare il vostro curriculum vitae vi consigliamo di controllare la sezione Posizioni aperte del sito, in modo da conoscere i posti di lavoro disponibili al momento.
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