“Quarta dose del vaccino necessaria entro fine anno”: l’annuncio di Pfizer

Stefano Rizzuti

15 Marzo 2022 - 10:07

Secondo il ceo di Pfizer sarà necessario somministrare una quarta dose del vaccino anti-Covid a tutta la popolazione entro la fine dell’anno. Ecco perché e quando si deciderà.

“Quarta dose del vaccino necessaria entro fine anno”: l’annuncio di Pfizer

La quarta dose del vaccino contro il Covid sarà necessaria e dovrà essere somministrata entro la fine dell’anno. A dirlo è Albert Bourla, ceo di Pfizer, la casa farmaceutica che ha sviluppato il primo vaccino a mRna messo in commercio contro il Covid e il più utilizzato in Italia.

Intervistato durante il programma di Cbs Face the Nation, Bourla sottolinea che la somministrazione della quarta dose è inevitabile: “In questo momento, per quello che abbiamo visto, una quarta dose è necessaria”.

I dati a cui fa riferimento il ceo di Pfizer per spiegare la sua affermazione dovranno comunque essere confermati anche da esperti indipendenti, ma a suo giudizio la quarta dose dovrà essere somministrata a tutti. Vediamo perché si parla di quarta dose e quando si prenderà una decisione in merito.

Perché la quarta dose sarà necessaria (secondo Pfizer)

Secondo il ceo di Pfizer la protezione data dalla terza dose del vaccino anti-Covid è molto buona, ma lo è soprattutto per i ricoveri e i decessi. Diverso il discorso per l’immunità: “Il vaccino non è altrettanto efficace contro le infezioni e non dura molto a lungo”.

In più, come aveva già spiegato Bourla, potrebbe essere necessaria una quarta dose perché in questo momento nell’ambiente circola una variante molto diffusiva come Omicron e per questo serve “aumentare la risposta immunitaria”.

I dati finora analizzati da Pfizer verranno sottoposti agli esperti esterni della Fda. L’obiettivo, spiega ancora, è “fornire un quadro coerente e non confuso” a tutti i cittadini in merito all’eventualità della quarta dose del vaccino.

Il nuovo vaccino contro tutte le varianti e che protegge per un anno

Pfizer intanto è al lavoro per produrre un nuovo vaccino che possa proteggere da tutte le varianti, compresa Omicron e che garantisca protezione per almeno un anno. Se si dovesse trovare un vaccino di questo genere, aggiunge Bourla, “potremo tornare alla vita a cui eravamo abituati”.

Quando si deciderà sulla quarta dose del vaccino

A spiegare quando potrebbe essere presa una decisione sulla quarta dose del vaccino è Guido Rasi, consulente del commissario Figliuolo ed ex direttore esecutivo dell’Ema. Rasi spiega che bisognerà considerare le reinfezioni e chi saranno le persone reinfettate.

Quindi bisognerà capire la reazione a lungo termine della terza dose e valutare quando l’immunità scende: un’analisi che potrà essere svolta nei prossimi 3-4 mesi. In particolare bisognerà capire se l’immunità continua a declinare o se i casi di reinfezione resteranno marginali o con sintomi molto lievi. Di fatto, però, se ne riparlerà a giugno per avere un quadro più completo della situazione.

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