Cosa cambia tra reato, delitto, contravvenzione e crimine? E cosa sono gli illeciti? Ecco tutte le differenze previste dal Codice penale e qual è l’illecito più grave, in base alla punibilità.
È normale che alcuni termini tecnici, estrapolati dal loro contesto, vengano confusi e utilizzati impropriamente nel parlare comune. In ambiti informali forse non è nemmeno un errore, almeno finché la comunicazione è comprensibile tra le parti. Ciononostante, conoscere il vero significato dei termini entrati nell’uso comune è fondamentale per la comprensione dei fatti e delle notizie.
In campo giuridico, il termine che genera maggiore confusione è sicuramente reato. Oltre alla diffusa ripetizione “reato penale”, una precisazione superflua dato che il reato è sempre penale, talvolta si usano come sinonimi termini in realtà diversi: reati, delitti e contravvenzioni non indicano la stessa cosa, così come anche il concetto di illecito e di crimine hanno identità diverse.
Cosa sono gli illeciti e i reati
Per illeciti si intendono tutti quegli atti e comportamenti che violano le norme giuridiche. A seconda della norma che violano gli illeciti possono essere di vario tipo, principalmente amministrativo, civile o penale. Gli illeciti penali prendono il nome di reati, indicando con questo termine tutte le violazioni del Codice penale.
Qualsiasi comportamento che viola un articolo del Codice penale (non depenalizzato) prende il nome di reato, a prescindere poi dalla categorizzazione più specifica.
Cosa sono i delitti
I delitti rappresentano una delle due categorie in cui si dividono i reati (nonché quella più ampia) e rappresentano gli illeciti più gravi dal punto di vista legale, per la cui disciplina si tiene conto delle modalità e della ragione che ha portato all’azione.
Cosa sono le contravvenzioni
Le contravvenzioni sono la seconda categoria di reati e rappresentano dunque quelli di più lieve entità, ad esempio il disturbo alla quiete pubblica e l’abuso edilizio. Nonostante siano reati più lievi, per le loro particolari caratteristiche le condizioni di punibilità possono risultare più severe. Questo dipende proprio dalle differenze tra delitti e contravvenzioni.
Le differenze principali
La distinzione tra reati più o meno gravi è soltanto una semplificazione, ma i delitti e le contravvenzioni hanno molti più dettagli a dividerli. In particolare, le contravvenzioni sono sempre punibili, a prescindere dall’intenzione di chi le commette. Nelle contravvenzioni, infatti, non si fa distinzione tra dolo e colpa perché si pretende che i cittadini conoscano che il comportamento è vietato.
Per lo stesso motivo, le contravvenzioni sono per lo più perseguibili d’ufficio, non sono necessarie querele o denunce per la loro persecuzione. Bisogna anche considerare che le contravvenzioni afferiscono particolarmente a reati a danno della collettività.
I delitti, invece, presentano distinzione tra dolo e colpa, cioè tra l’intenzione del soggetto di causare l’oggetto del reato o meno. Tranne i casi più gravi, i delitti sono puniti solo per dolo. Non tutti i delitti presentano questa distinzione, per lo stesso motivo indicato per le contravvenzioni, ma molti sì. Per esempio, si distingue tra omicidio doloso e colposo, mentre sarebbe assurda una distinzione simile per i reati di furto e violenza sessuale.
leggi anche
Colpa grave e colpa lieve, le differenze
I delitti, poi, possono essere procedibili sia d’ufficio che – talvolta esclusivamente – su querela, soprattutto quando sono molto personali. Non si deve però pensare che siano meno puniti delle contravvenzioni. Queste ultime, infatti, sono punite con:
- L’arresto fino a un massimo di 3 anni;
- l’ammenda.
I delitti, invece, comportano pene più severe:
- L’ergastolo;
- la reclusione;
- la multa.
Qual è più grave e cosa sono i crimini
Dalla punibilità si evince chiaramente che i delitti sono più gravi delle contravvenzioni, perché presuppongono un passaggio ulteriore alla “sola” inosservanza della legge, ma un vero e proprio fine illegale (oppure una conseguenza estremamente grave anche se non voluta).
Spesso si afferma che tra gli illeciti i crimini sono i più gravi di tutti, ma non è del tutto esatto. Questo perché il termine “crimini” non ha alcun uso nel nostro ordinamento; quindi, a livello legale non ha un significato specifico, ma nel linguaggio comune è un sinonimo di reati.
Altri paesi, come la Francia, prevedono invece i crimini come categoria specifica di reato di particolare gravità. Nei paesi che si prevede questa categoria, i crimini rappresentano effettivamente i reati più gravi in assoluto. Per quanto riguarda l’Italia, i reati più gravi sono in qualche modo individuati dall’articolo 5 del Codice di procedura penale che individua le competenze della Corte d’Assise.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti