La Banca d’Inghilterra continua ad aumentare i tassi di interesse per combattere l’inflazione. Sfortunatamente per il Regno Unito, la loro economia non può permetterseli.
Così come il resto del mondo esulta per aver evitato una recessione nel 2022, anche il Regno Unito ha mostrato grandi segni di resilienza. Sebbene le sue prospettive economiche siano ancora le peggiori delle nazioni del G7, il Regno Unito ha evitato di poco la recessione, almeno per ora.
Il Regno Unito non ha avuto un buon anno. In effetti, la sua situazione economica e sociale è in difficoltà sin dal referendum Brexit del 2016. La Brexit è stata un tale shock per la nazione insulare che rimane l’unica economia sviluppata a non aver recuperato.
Pertanto, un’altra recessione infliggerebbe un colpo terrificante al Regno Unito e devono essere evitato in ogni modo possibile.
Fortunatamente, i dati del Pil dalla fine del 2022 presentano un barlume di speranza per la Gran Bretagna. Il suo prodotto interno lordo è aumentato del 4% lo scorso anno, mostrando la ripresa dalla crisi pandemica. Tuttavia, come anticipato, il Pil è ancora 0,8% al di sotto dei livelli pre-Covid.
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Una recessione è definita tecnicamente come due trimestri consecutivi di diminuzione del Pil. Pertanto, il dato più importante per Londra è stato proprio la performance alla fine del 2022.
E ancora, fortunatamente per loro, hanno superato le aspettative. Nell’ultimo trimestre del 2022, il Pil britannico è aumentato dello 0,4% rispetto all’aumento dell’1,9% del trimestre precedente. Sebbene la notizia sia buona, presenta anche una triste prospettiva.
Recessione inevitabile?
Sì, il Pil è aumentato nell’ultimo trimestre del 2022. Sfortunatamente per il Regno Unito, tuttavia, questo è ancora non sufficiente per evitare una recessione nel 2023, o almeno questo è ciò che credono molti economisti.
In effetti, la crescita del Pil nell’ultimo trimestre è stata molto più debole rispetto a quella precedente, a indicare che d’ora in poi è solo in calo.
Il Regno Unito è ancora inghiottito dall’alta inflazione, che attualmente è al 9,2% in calo rispetto al picco dell’11,1%. Ciò significa che la Banca d’Inghilterra è costretta ad aumentare i tassi di interesse per il prossimo anno, proprio come i suoi omologhi americani ed europei.
Tuttavia, l’economia britannica probabilmente non sarà in grado di proteggersi dall’aumento dei tassi di interesse, finendo in recessione. È vero, anche le banche centrali americane ed europee stanno aumentando i tassi, ma hanno una performance economica molto migliore da dimostrare.
Il Pil americano è aumentato del 2,9% alla fine del 2022 e hanno un tasso di disoccupazione ai minimi storici. L’Europa, invece, presenta livelli di inflazione più bassi e quindi potrebbe fermare i rialzi dei tassi prima della Gran Bretagna.
La recessione è ancora una possibilità per il mondo intero nel 2023, soprattutto per l’Unione Europea. Per il Regno Unito, invece, è quasi certezza.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-02-10 11:40:10. Titolo originale: UK will fall into Recession in 2023 despite GDP Growth. Here’s why
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