Zona arancione: qui le regole su spostamenti dentro e fuori dal Comune, visite, scuola, sport e negozi aperti. Cosa si può fare da oggi 19 aprile.
La zona arancione diventa il colore prevalente della cartina italiana: quali sono le regole in vigore e fino a quando?
Nelle Regioni che fanno parte della zona arancione è vietato spostarsi dal Comune di residenza e dalla Regione, uscire nel coprifuoco e consumare al tavolo di bar e ristoranti (sia a pranzo che a cena).
Grande novità è che gli studenti della zona arancione tornano in classe al 100%, anche quelli delle scuole superiori (da lunedì 26 aprile). Per quanto riguarda le visite ad amici e parenti, lo sport ed i negozi aperti restano le regole di previgenti.
Attualmente le Regioni in arancione sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto e alle Province autonome di Bolzano e Trento.
Spieghiamo le regole e cosa si può fare.
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ZONA ARANCIONE: COSA FARE E REGOLE
Spostamenti limitati al Comune
Regola principale della zona arancione è il divieto di uscire dal Comune di residenza/domicilio, eccetto i motivi indicati nell’autocertificazione: salute, lavoro e necessità.
Tuttavia si può fare la spesa e raggiungere uffici e servizi indispensabili oltre i confini comunali, per necessità o convenienza economica.
Consentito il rientro al domicilio, residenza e abitazione, anche fuori Regione. Per quanto riguarda le seconde case, invece, può rientrare soltanto chi ha un titolo valido anteriore al 14 gennaio 2021.
Il coprifuoco resta invariato dalle 22 alle 5 del mattino successivo, pena la sanzione amministrativa fino a 1.000 euro per i trasgressori. Durante il coprifuoco si può uscire soltanto per ragioni di salute, lavoro e necessità.
Bar e ristoranti chiusi
Queste attività sono chiuse al pubblico tutti i giorni e per tutto il giorno, eccetto che per l’asporto e la consegna al domicilio. Sempre vietato consumare cibo e bevande fuori dai locali. I sindaci, ove necessario, possono emanare ordinanze anti-assembramento per le vie della movida.
Visite in casa
Si possono visitare amici e parenti non conviventi tra le mura domestiche con i seguenti limiti:
- due persone al massimo (eccetto figli minori di 14 anni e conviventi disabili o non autosufficienti);
- una visita al giorno;
- entro i confini comunali.
Negozi aperti e chiusi
I negozi sono aperti regolarmente, anche quelli “non essenziali”: abbigliamento, profumerie, igiene della persona, farmacie, librerie, supermercati, negozi di elettronica e molti altri restano in funzione secondo le ordinarie regole di prevenzione.
I centri commerciali sono chiusi nel weekend, eccetto i supermercati e le farmacie al loro interno.
Parrucchieri, barbieri e centri estetici
In zona arancione restano aperti parrucchieri, barbieri e centri estetici mentre devono chiudere i battenti in fascia rossa.
Scuola
La scuola torna in presenza: per gli studenti di elementari e medie da subito al 100% mentre dal 26 aprile per gli studenti delle superiori (sia in zona gialla che arancione). Spetta alle Regioni e agli Enti locali gestire i trasporti pubblici.
Sport e attività motoria
Si può fare sport, come jogging e ciclismo, all’interno del territorio comunale e lontano da casa; infatti in zona arancione restano aperti parchi e giardini pubblici, salvo ordinanze locali più restrittive.
È ammessa anche l’attività motoria lontano dalla propria abitazione, nel Comune, nel rispetto del distanziamento e con la mascherina. Se non ci sono luoghi adeguati per praticare sport si può uscire dal Comune di residenza.
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