Zona arancione regole e divieti: cosa si può fare e come funziona

Isabella Policarpio

19/04/2021

Zona arancione: qui le regole su spostamenti dentro e fuori dal Comune, visite, scuola, sport e negozi aperti. Cosa si può fare da oggi 19 aprile.

Zona arancione regole e divieti: cosa si può fare e come funziona

La zona arancione diventa il colore prevalente della cartina italiana: quali sono le regole in vigore e fino a quando?

Nelle Regioni che fanno parte della zona arancione è vietato spostarsi dal Comune di residenza e dalla Regione, uscire nel coprifuoco e consumare al tavolo di bar e ristoranti (sia a pranzo che a cena).

Grande novità è che gli studenti della zona arancione tornano in classe al 100%, anche quelli delle scuole superiori (da lunedì 26 aprile). Per quanto riguarda le visite ad amici e parenti, lo sport ed i negozi aperti restano le regole di previgenti.

Attualmente le Regioni in arancione sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto e alle Province autonome di Bolzano e Trento.

Spieghiamo le regole e cosa si può fare.

Spostamenti limitati al Comune

Regola principale della zona arancione è il divieto di uscire dal Comune di residenza/domicilio, eccetto i motivi indicati nell’autocertificazione: salute, lavoro e necessità.

Tuttavia si può fare la spesa e raggiungere uffici e servizi indispensabili oltre i confini comunali, per necessità o convenienza economica.

Consentito il rientro al domicilio, residenza e abitazione, anche fuori Regione. Per quanto riguarda le seconde case, invece, può rientrare soltanto chi ha un titolo valido anteriore al 14 gennaio 2021.

Coprifuoco

Il coprifuoco resta invariato dalle 22 alle 5 del mattino successivo, pena la sanzione amministrativa fino a 1.000 euro per i trasgressori. Durante il coprifuoco si può uscire soltanto per ragioni di salute, lavoro e necessità.

Bar e ristoranti chiusi
Queste attività sono chiuse al pubblico tutti i giorni e per tutto il giorno, eccetto che per l’asporto e la consegna al domicilio. Sempre vietato consumare cibo e bevande fuori dai locali. I sindaci, ove necessario, possono emanare ordinanze anti-assembramento per le vie della movida.

Visite in casa

Si possono visitare amici e parenti non conviventi tra le mura domestiche con i seguenti limiti:

  • due persone al massimo (eccetto figli minori di 14 anni e conviventi disabili o non autosufficienti);
  • una visita al giorno;
  • entro i confini comunali.

Negozi aperti e chiusi

I negozi sono aperti regolarmente, anche quelli “non essenziali”: abbigliamento, profumerie, igiene della persona, farmacie, librerie, supermercati, negozi di elettronica e molti altri restano in funzione secondo le ordinarie regole di prevenzione.

I centri commerciali sono chiusi nel weekend, eccetto i supermercati e le farmacie al loro interno.

Parrucchieri, barbieri e centri estetici

In zona arancione restano aperti parrucchieri, barbieri e centri estetici mentre devono chiudere i battenti in fascia rossa.

Scuola
La scuola torna in presenza: per gli studenti di elementari e medie da subito al 100% mentre dal 26 aprile per gli studenti delle superiori (sia in zona gialla che arancione). Spetta alle Regioni e agli Enti locali gestire i trasporti pubblici.

Sport e attività motoria
Si può fare sport, come jogging e ciclismo, all’interno del territorio comunale e lontano da casa; infatti in zona arancione restano aperti parchi e giardini pubblici, salvo ordinanze locali più restrittive.

È ammessa anche l’attività motoria lontano dalla propria abitazione, nel Comune, nel rispetto del distanziamento e con la mascherina. Se non ci sono luoghi adeguati per praticare sport si può uscire dal Comune di residenza.

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