I rimborsi fiscali sono più veloci: l’Agenzia delle Entrate ha migliorato i suoi tempi per l’erogazione delle somme spettanti, dall’IVA al 730. Nei dati del MEF i progetti per il futuro.
Secondo gli ultimi dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze i rimborsi, che siano IVA o del 730, sono erogati più velocemente.
I tempi del 2020 sono migliorati rispetto sia al 2019 che al 2018, e quindi si presuppone che anche il 2021 continui seguendo questa scia positiva, attraverso nuovi automatismi.
Vediamo, secondo l’atto Atto di Indirizzo per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale 2021/2023, i prossimi step per continuare a incrementare le prestazioni dell’Agenzia delle Entrate.
Rimborsi fiscali più veloci, dall’IVA al 730: i dati MEF
Una buona notizia per i contribuenti, sia cittadini che imprese: i rimborsi fiscali sono più veloci. A fine 2020 il tempo medio di erogazione dei rimborsi è stato pari a 72 giorni, mentre l’aspettativa era di 79 giorni.
Nel 2019 il tempo medio di erogazione delle somme spettanti ai cittadini per i rimborsi IVA era superiore a 90 giorni.
I tempi di pagamento del 2020 sono migliorati anche rispetto al 2018, in cui si era registrato un tempo medio di attesa di circa 75 giorni.
I rimborsi erogati a fine esercizio 2020 ammontano a 56,79 miliardi di euro, con una percentuale di utilizzo delle somme stanziate a tal proposito del 99,87%. E gli arretrati? L’Agenzia ha elaborato l’88,75% delle richieste di rimborso, a fronte di un obiettivo dell’88%.
Nel 2019 il risultato conseguito è stato del 90,55%. La percentuale di rimborsi IVA prioritari lavorati/magazzino, a data 31 dicembre 2020, è stata pari al 95,70% a fronte di un obiettivo dell’91%.
Per quanto riguarda le imposte dirette, i rimborsi lavori hanno raggiunto il 95,88%, superando l’obiettivo prefissato dell’83%.
Un miglioramento lento, insomma, ma costante, che dovrebbe continuare a portare buoni risultati anche nel 2021 anche grazie ai controlli preventivi eseguiti dalle Entrate sui modelli 730.
Rimborsi fiscali più veloci: i nuovi automatismi dell’Agenzia delle Entrate
I progetti per il futuro fiscale si trovano nell’Atto di indirizzo per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2021-2023 del Ministero dell’economia e delle finanze.
Si legge nero su bianco nel documento che tra gli obiettivi c’è:
“migliorare i tempi di erogazione e la qualità dei servizi resi ai contribuenti, privilegiando l’erogazione dei rimborsi fiscali a cittadini e imprese, anche al fine di restituire la liquidità necessaria a contrastare gli effetti generati dall’emergenza pandemica”
L’analisi prevede un continuo investimento sull’accelerazione dell’erogazione dei rimborsi attraverso automatismi che tengano conto:
- della fatturazione elettronica;
- di tecniche di analisi dei rischi;
- dello split payment.
Con l’acquisizione di questi elementi sarà anche più facile per l’Agenzia delle Entrate selezionare quali dei rimborsi da erogare hanno la priorità.
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