Rinnovi di contratto, aumento di stipendio per 43 mila italiani: ecco dove e di quanto

Simone Micocci

12 Ottobre 2022 - 14:06

Dopo l’appello di Mario Draghi, cominciano ad arrivare gli accordi per i rinnovi contrattuali. Ne è l’esempio il Ccnl Gas e Acqua, rinnovato per il triennio 2022-2024, con aumenti fino a 220 euro.

Rinnovi di contratto, aumento di stipendio per 43 mila italiani: ecco dove e di quanto

Mario Draghi lo aveva detto: bisogna puntare sulla contrattazione in quei settori dove il contratto è ormai scaduto. Era il caso, ad esempio, del Ccnl Gas e Acqua, un settore che comprende circa 43 mila lavoratori impiegati su un complesso di circa 400 imprese.

Si tratta quindi di quelle imprese che si occupano della gestione dei servizi relativi alla distribuzione e alla vendita del gas, al teleriscaldamento, alla gestione calore, alla cogenerazione, alle attività e ai servizi relativi al ciclo integrale dell’acqua, incluse le attività di depurazione e gestione delle reti fognarie.

Per questi lavoratori il contratto era scaduto lo scorso 31 dicembre, ma in queste ore è arrivata l’intesa per procedere con il rinnovo per il triennio 2022-2024. L’accordo sul nuovo Ccnl è stato raggiunto dai rappresentanti dei lavoratori, i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, e dalle associazioni datoriali Anfida, Proxigas, Assogas e Utilitalia.

Al netto dei vari bonus introdotti dal governo Draghi, grazie ai quali ci sarà un aumento di stipendio da qui a fine anno, ecco quindi che grazie alla contrattazione collettiva si provvederà a un incremento delle buste paga per i prossimi tre anni in favore di quei 43 mila dipendenti impiegati nel settore Gas e Acqua.

Rinnovo Ccnl Gas e Acqua: di quanto aumenta lo stipendio

Per 43 mila italiani è in arrivo un aumento di stipendio complessivo del valore di 220 euro al mese nel triennio 2022-2024. Nel dettaglio, da una parte un incremento medio sui minimi (Tem) del valore di 203 euro, distribuito in tre tranche:

  • 41 euro da ottobre 2022;
  • 71 euro da ottobre 2023;
  • 91 euro da settembre 2024.

A questo si aggiunge un aumento per la produttività, quattordici mensilità l’anno, per il biennio 2023-2024, del valore di 17 euro.

Nel complesso, grazie al rinnovo di contratto ne risulterà un montante complessivo di 3.521 euro, con un vantaggio ulteriore per quei lavoratori che prestano servizio in reperibilità da remoto: per questi, infatti, vi sarà - a partire da gennaio 2023 - un aumento ulteriore di 1 euro sulla suddetta indennità.

Novità in materia di apprendistato

Ma le novità del nuovo Ccnl Gas e Acqua, che nei prossimi giorni dovrà essere approvato da lavoratori e lavoratrici nelle singole assemblee, interessano anche i lavoratori assunti con contratto di apprendistato.

L’apprendistato nel settore Gas e Acqua, infatti, diventa più conveniente per l’apprendista, in quanto la quota d’ingresso salariale sale dal 75% all’80%, con un aumento quindi del 5%.

Le novità in materia normativa

A livello normativo, sono diverse le novità introdotte con il rinnovo di contratto. Una su tutte, il potenziamento del sistema partecipativo sull’andamento del settore, nonché sui modelli organizzativi e sugli scenari del comparto energetico, tanto a livello nazionale quanto territoriale.

Inoltre, si punterà maggiormente sulla formazione del personale, con l’obiettivo di favorire l’adeguamento professionale sui nuovi modelli organizzativi e sulla crescita professionale.

E ancora, è previsto un percorso che entro la fine del 2023 punterà alla definizione di un sistema classificatorio focalizzato sull’autonomia, la conoscenza e l’esperienza del lavoratore; il tutto comporterà un riconoscimento economico di un salario aggiuntivo a livello orizzontale.

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