Rottamazione quater, tutte le date da ricordare nel 2024

Patrizia Del Pidio

23/01/2024

Ormai la rottamazione è entrata nel suo vivo, dopo il pagamento delle prime due rate, nel 2024 ne andranno pagate altre quattro. Vediamo le date da ricordare per non incorrere nella decadenza.

Rottamazione quater, tutte le date da ricordare nel 2024

Ormai la rottamazione quater, conosciuta anche come defiizione agevolata delle cartelle esattoriali, è entrata in una sorta di «routine». Pagate le prime due rate, quelle più pesanti, del 31 ottobre e del 30 novembre, adesso le scadenze saranno trimestrali e per importi più bassi. Prima e seconda rata, infatti, avevano un importo pari al 10% ognuna del debito totale.

Dalla terza rata l’importo passa al 5% del debito totale, e va considerato anche che le scadenze avranno cadenza trimestrale e questo offre al contribuente la possibilità di potersi organizzare meglio per i pagamenti. Va ricordato, però, che la pace fiscale prevista nel 2023, oltre alla rottamazione, ha offerto diverse misure per permettere ai contribuenti di sanare le situazioni debitorie.

Le prime scadenze, ormai, sono passate e dopo il pagamento della prime due rate, la cosa fondamentale è quella di ricordare le successive per evitare il rischio di decadenza della definizione agevolata. Vediamo, quindi, intanto quali sono le misure principali messe a disposizione del cittadino e delle imprese e poi il calendario delle date della rottamazione quater per il 2024 e per gli anni seguenti..

Le misure principali della tregua fiscale

Anche se sono 12 le agevolazioni previste dalla Legge di Bilancio, quelle che assumono particolare rilevanza sono:

  • regolarizzazione delle irregolarità formali;
  • definizione agevolatarottamazione quater;
  • definizione agevolata degli avvisi bonari;
  • ravvedimento speciale per violazioni tributarie;
  • adesione agevolata e la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento;
  • definizione agevolata delle liti pendenti o controversie tributarie;
  • conciliazione agevolata delle controversie tributarie;
  • rinuncia agevolata dei giudizi tributari pendenti.

Le scadenze della rottamazione già passate

La misura che verrà maggiormente utilizzata dai cittadini per sanare la posizione debitoria con il fisco è senza dubbio la definizione agevolata delle cartelle esattoriali. Ovvero la rottamazione, che permette di pagare il debito iniziale che si aveva senza, però, la maggiorazione di interessi, sanzioni e aggio.

Vediamo di seguito tutte le date da non dimenticare della rottamazione quater.

30 giugno 2023

Era la data ultima per la presentazione della domanda di adesione alla definizione agevolata – rottamazione quater. Nella domanda bisognava anche indicare il numero di rate che si desiderava pagare nella dilazione del debito.

30 settembre 2023

Si trattava della data ultima entro la quale l’Agenzia delle Entrate doveva fornire al contribuente la risposta alla domanda di adesione alla rottamazione (accettazione, diniego o accettazione parziale) con anche l’importo da pagare e la scadenza delle singole rate per chi aveva scelto il pagamento rateale.

Si trattava anche della data ultima per la presentazione dell’istanza di rottamazione per le popolazioni colpite dall’alluvione per le quali era stata prevista una proroga di 3 mesi.

31 ottobre 2023

Scadenza pagamento prima o unica rata della definizione agevolata – rottamazione quater. In caso di prima rata il contribuente ha dovuto versare un importo pari al 10% del debito totale dovuto.

30 novembre 2023

Scadenza pagamento seconda rata della definizione agevolata – rottamazione quater. Si ricorda che anche la seconda rata ha un importo pari al 10% del debito totale dovuto.

Il calendario delle scadenze 2024

Dopo il pagamento della prima e seconda rata, per le successive rate la cadenza è trimestrale (e proprio per questo, e per il fatto che la durata della rottamazione può arrivare anche a 5 anni) si può rischiare di dimenticare qualche scadenza. Tra una scadenza e l’altra, infatti, passando molto tempo si rischia di saltare qualche pagamento e la cosa porterebbe alla decadenza del beneficio.

Vediamo, intanto, le scadenze per il 2024:

  • 28 febbraio 2024: scadenza pagamento terza rata della definizione agevolata – rottamazione quater;
  • 31 maggio 2024: scadenza pagamento quarta rata della definizione agevolata – rottamazione quater;
  • 31 luglio 2024: scadenza pagamento quinta rata della definizione agevolata – rottamazione quater;
  • 30 novembre 2024: scadenza sesta rata;

Calendario delle scadenze successive della rottamazione quater

Arrivati al termine del 2024, molti contribuenti si troveranno nella situazione di dover versare le rate della definizione agevolata ancora per diversi anni. Vediamo le date da segnare sul calendario:

  • 28 febbraio 2025: scadenza settima rata;
  • 31 maggio 2025: scadenza ottava rata;
  • 31 luglio 2025: scadenza nona rata;
  • 30 novembre 2025: scadenza decima rata;
  • 28 febbraio 2026: scadenza undicesima rata;
  • 31 maggio 2026: scadenza dodicesima rata;
  • 31 luglio 2026: scadenza tredicesima rata;
  • 30 novembre 2026: scadenza quattordicesima rata;
  • -* 28 febbraio 2027: scadenza quindicesima rata;
  • 31 maggio 2027: scadenza sedicesima rata;
  • 31 luglio 2027: scadenza diciassettesima rata;
  • 30 novembre 2027: scadenza diciottesima e ultima (per tutti) rata.

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