Secondo un report di una ong norvegese, il numero di testate nucleari operative nel mondo è aumentato nel 2022: a crescere in particolare sono le armi a disposizione di Russia e Cina.
Russia e Cina aumentano la loro dotazione di armi nucleari. A dirlo è l’ultimo report dell’organizzazione non governativa norvegese Norsk Folkehjelp. Come si legge nel loro Nuclear Weapons Ban Monitor il numero di testate nucleari operative nel mondo è cresciuto nel 2022, coinvolgendo in particolare questi due Stati.
Con la situazione in Ucraina ancora tesa e la guerra che non accenna a placarsi, l’aumento delle testate nucleari preoccupa così il mondo. Il rischio escalation, insomma, rimane elevato e l’eventuale utilizzo di questo tipo di armi sarebbe ovviamente del tutto distruttivo per il mondo intero.
Quante testate nucleari ci sono oggi nel mondo?
Secondo il report all’inizio del 2023, le nove potenze nucleari ufficiali e non ufficiali detenevano 9.576 testate nucleari pronte all’uso, equivalenti a “più di 135.000 bombe di Hiroshima”. Se anche solo alcune di queste venissero utilizzate gli effetti sono incalcolabili.
Nel frattempo la Russia si dice convinta che sia “necessario prevenire ogni scontro militare tra Paesi che possiedono armi nucleari”. A riferirlo è il il segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale, Nikolai Patrushev, parlando ai suoi colleghi nell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai.
Quale Stato ha più armi nucleari
Secondo Arms control association, considerando poi tutte le armi che usano anche solo in parte una tecnologia riconducibile al nucleare, il numero totale arrivava nel 2021 a 13.800 armi. Bisogna infatti distinguere tra armi tattiche nucleari, che hanno una potenza che va dal minimo di 1 a un massimo di 10 chilotoni (la bomba H sganciata su Hiroshima aveva una potenza di 13 chilotoni), e strategiche ovvero quelle con un più alto impatto distruttivo.
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Questa la possibile divisione tra gli Stati:
- Russia - 6.257
- Stati Uniti - 5.550
- Cina - 350
- Francia - 290
- Regno Unito - 225
- Pakistan - 165
- India - 156
- Israele - 90
- Corea del Nord - 40/50
Numeri simili sono anche quelli stimati nel 2022 da Sipri, con Russia e Stati Uniti che per distacco sarebbero davanti alle altre potenze nucleari. Queste due nazioni hanno poi centinaia di armi atomiche prossime alla dismissione perché troppo datate. Soltanto Mosca ne avrebbe poi circa 2.800 già pronte all’uso.
Dopo la rottura del trattato firmato da Washington e Teheran per volere dell’ex presidente americano Donald Trump, poi, anche l’Iran starebbe per dotarsi di armi atomiche.
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Le armi nucleari che possono essere usate in Ucraina
In Ucraina così si parla di un possibile utilizzo da parte della Russia delle armi tattiche nucleari, ideate per eliminare una colonna di tank oppure per distruggere un edificio nemico. Questo perché il ricorso a un missile strategico potrebbe polverizzare una città intera e mettere a rischio l’esistenza stessa del genere umano.
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