Salvini a Money.it: «Azzolina non è all’altezza, tutto fumo e zero arrosto»

Mario D’Angelo

24/06/2020

Matteo Salvini, intervistato da Money.it, attacca Lucia Azzolina sulle linee guida per la riapertura delle scuole a settembre

Salvini a Money.it: «Azzolina non è all’altezza, tutto fumo e zero arrosto»

Il vero problema del Governo Conte bis secondo Matteo Salvini? È che non si decide nulla. Ne ha parlato oggi il leader leghista nel corso di un’intervista a Money.it citando l’esempio delle linee guida sulla riapertura delle scuole “che sono tanto fumo e zero arrosto”. Per Salvini la ministra dell’Istruzione in quota M5S Lucia Azzolina “non è all’altezza”.

Salvini su scuola: “Folle isolare bimbi”

Secondo il segretario del Carroccio, le differenze fra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle stanno bloccando il Paese. “PD e 5 Stelle non vanno d’accordo sulla riapertura delle scuole, tanto che da genitore non ho ancora capito quando, come si riapre, con quanti bimbi in classe, con quale sanificazione, con quanta distanza e chi paga questi costi”.

Rispondendo poi alla domanda di un lettore circa la possibilità di mettere le mascherine ai bambini da 6 anni in su per tutta la giornata, Salvini ha risposto: “Mai. Mai. È folle secondo me parlare di plexiglas e isolare i bimbi, bimbi di 6, 7, 8 anni. Basta qualunque educatore o qualunque genitore per capire innanzitutto che son disciplinati. E soprattutto hanno bisogno di sorrisi, di carezze, di abbracci, di vicinanza con il compagno di banco, con la maestra”.

Parlare di plexiglas per dividere bimbi e bimbe, leggevo che ci sono ancora lezioni a distanza, è la follia”. Salvini non dà soluzioni alternative, ma cita l’esempio della Francia.

Scuola, per Salvini bisogna seguire l’esempio della Francia

“A maggio, non a settembre, Macron ascoltando i medici ha riaperto le scuole, 40.000 scuole. C’è stato qualche caso isolato, si è corso ai ripari ma i bimbi da mesi sono in classe, in un Paese che ha avuto problemi molto simili ai nostri”, ha argomentato il senatore.

In questo momento in tutta Europa le scuole sono aperte. In questo momento in Francia i bimbi sono in classe, in Germania i bimbi sono in classe, in Svizzera i bimbi sono in classe. O sono matti gli altri o siamo indietro noi. Abbiamo un ministro evidentemente non all’altezza di gestire un tema fondamentale come la scuola italiana”, ha aggiunto il segretario del Carroccio.

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