Scaricare video e musica da YouTube, è legale?

Ilena D’Errico

13 Agosto 2024 - 00:18

Scaricare video e musica da YouTube è legale soltanto ad alcune condizioni. Ecco quali, quando si commette un illecito e cosa si rischia a seconda del caso.

Scaricare video e musica da YouTube, è legale?

Scaricare video e musica da YouTube è ormai un’abitudine più che diffusa, ma raramente ci si sofferma sugli aspetti legali. Il materiale di solito è coperto dal diritto d’autore e in ogni caso è disponibile soltanto come streaming, non trattandosi di una piattaforma pensata per il download dei contenuti.

Di conseguenza, sono disponibili numerosi servizi online e app dedicate proprio alla conversione dei video presenti su YouTube in modo da scaricarli in diversi formati, per lo più mp3 per la musica e mp4 per chi necessita del video. La larga estensione di questo comportamento tra gli utenti, facilitata anche dalla semplicità del meccanismo, fa pensare che non possa essere illecito.

In realtà, in alcuni casi l’utilizzo di video e musica scaricati da YouTube integra persino un reato, in altre situazioni soltanto un illecito civile. Tutto dipende dal copyright del contenuto e dall’utilizzo che ne viene fatto dall’utente. Rispettando alcune regole, tuttavia, è possibile agire in modo del tutto lecito.

È legale scaricare musica e video da YouTube?

Tendenzialmente, effettuare il download di musica e video da YouTube o qualsiasi altra piattaforma sul web è legale. Non esiste nessuna norma di legge che vieti questo comportamento e bisogna dunque concludere che sia lecito, come peraltro ribadito in più occasioni dalla corte di Cassazione.

Per essere sicuri di non commettere un illecito, tuttavia, bisogna rispettare alcuni limiti:

  • non utilizzare il contenuto a scopi di lucro o commerciali;
  • non pubblicare o diffondere in altro modo il contenuto scaricato.

Insomma, il download dell’audio o del video non deve essere un modo per l’utente di oltrepassare i limiti di utilizzo pensati da chi lo ha condiviso. Così come può essere guardato più volte online, il contenuto può essere scaricato e conservato.

Cosa rischia chi scarica musica da YouTube

Come anticipato, la condotta di chi scarica contenuti da YouTube può integrare un reato. Questo avviene quando il video o l’audio viene condiviso e diffuso in cambio di denaro, abbonamenti o altre forme di corresponsione che integrano i fini di lucro. Il reato di violazione del copyright comporta in questo caso una condanna alla reclusione da 1 a 4 anni e la multa da 2.582 a 15.493 euro.

Quando, invece, la condivisione del file avviene senza scopi commerciali si commette un illecito, punibile con la sanzione pecuniaria da 51 a 2.065 euro. Ciò non toglie che il proprietario del contenuto possa agire in sede legale e avanzare la richiesta di un risarcimento danni, anche in termini di concorrenza per chi monetizza sulla piattaforma.

La legge sul diritto d’autore distingue infatti tra la violazione volta a guadagnare soldi o altri profitti ai danni del legittimo titolare, che ha rilevanza penale, e quella per fini personali che resta nel campo civile. Ovviamente questo aspetto potrebbe perdere rilevanza a seconda del tipo di licenza del contenuto.

L’autore dell’opera o chiunque altro ne detenga i diritti può infatti lasciarla libera, consentendo agli utenti di utilizzarla a loro piacimento o magari evitando soltanto i fini commerciali. Questa informazione è di norma presente direttamente nella descrizione informativa del video su YouTube, ma può essere verificata in modo rapido semplicemente cliccando sull’icona delle impostazioni durante la riproduzione. A quel punto, è possibile conoscere gli effettivi limiti di utilizzo da rispettare.

C’è infatti un altro caso in cui scaricare musica e video da YouTube è vietato, ovvero quando per il video in questione è apposta l’apposita dicitura (il cosiddetto disclaimer) che ne vieta il download. In questa ipotesi chi scarica comunque il contenuto viola il contratto con la piattaforma, dalla quale potrebbe essere sanzionato. Nella prassi, ciò accade molto di rado, ma non vuol dire che il comportamento sia lecito.

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