Il presidente dell’Anpi torna a chiedere al governo di procedere con lo scioglimento di Forza Nuova e dei partiti fascisti, ma dopo più di un mese dall’esecutivo non arrivano decisioni in merito.
Era il 9 ottobre, il giorno dell’assalto alla sede della Cgil. Poi sono arrivati l’ordine del giorno del Senato e la mozione della Camera: atti in cui il Parlamento chiedeva al governo di intervenire per sciogliere Forza Nuova e i partiti neofascisti.
Dopo un mese, però, non si hanno ancora notizie del possibile scioglimento di queste organizzazioni. Motivo per cui l’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani, chiede con il suo presidente Gianfranco Pagliarulo al governo di intervenire e procedere con lo scioglimento di Forza Nuova.
La mozione per lo scioglimento dei partiti fascisti
Dopo l’assalto alla sede della Cgil, i cui protagonisti erano anche esponenti di Forza Nuova, il Senato ha approvato un ordine del giorno e la Camera dei deputati una mozione con cui chiedevano al governo di sciogliere Forza Nuova e le organizzazioni neofasciste.
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nei giorni successivi all’assalto della Cgil ha sottolineato che la questione è all’esame dell’esecutivo e dei magistrati. Lasciando però intendere che l’intervento del governo sarebbe potuto arrivare solo dopo ulteriori accertamenti da parte della magistratura.
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L’Anpi chiede al governo di intervenire
Il presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, in conferenza stampa con il Forum delle associazioni antifasciste torna a chiedere formalmente al governo di procedere con “lo scioglimento di Forza Nuova, come chiedono la legge e la Costituzione, prima che sia troppo tardi”.
Come sciogliere Forza Nuova
A ricordare in che modo si possa procedere per arrivare allo scioglimento dei partiti neofascisti è lo stesso presidente dell’Anpi, richiamando la legge Scelba. Provvedimento che stabilisce due possibilità di scioglimento: “La prima con sentenza accertata della magistratura, la seconda in casi di necessità e urgenza tramite decreto legge con cui governo ’adotta’ il provvedimento di scioglimento. Adotta, non può adottare, è una legge prescrittiva”.
Secondo Pagliarulo questo caso è richiede un intervento urgente, come dimostrerebbero “l’unicità dell’assalto alla Cgil nella storia del nostro Paese, la violenza di quell’assalto, la natura neofascista di Forza Nuova, che mi sembra conclamata, e l’evidente pericolo eversivo per la democrazia”. Per l’Anpi, quindi, “non possono esserci opportunità politiche nell’applicazione o meno di questa legge”.
Che fine ha fatto lo scioglimento di Forza Nuova
Secondo quanto emerso da notizie di stampa il governo si sarebbe affidato a un gruppo di esperti dopo l’approvazione delle mozioni per capire come procedere. Pagliarulo lamenta però di aver appreso la notizia solo attraverso i giornali: “Poi non è seguita nessun’altra notizia, non abbiamo avuto contatto con nessuno di loro, non sappiamo chi siano, se si siano o meno riuniti. La cosa non è positiva per la trasparenza”.
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