Sciopero dei benzinai, quando conviene fare il pieno per non rischiare di rimanere a secco

Giacomo Andreoli

13/12/2022

Da oggi, dopo il ponte dell’Immacolata, è previsto uno sciopero dei benzinai in autostrada: per questo nei prossimi giorni fare rifornimento o il pieno di carburante potrà essere molto complicato.

Sciopero dei benzinai, quando conviene fare il pieno per non rischiare di rimanere a secco

Nei prossimi giorni fare il pieno di benzina o diesel sarà difficile. Molti benzinai, infatti, incroceranno le braccia e protesteranno contro il governo, tenendo chiusi i loro esercizi. La protesta avverrà solo sulle autostrade, ma essendo dopo il ponte dell’Immacolata, potrebbe creare possibili problemi a migliaia di italiani al rientro da una possibile mini-vacanza.

La notizia arriva dopo quella non certo felice dell’aumento delle accise sui carburanti, deciso dal governo Meloni. Lo sconto sull’imposta è passato da 30,5 a 18,3 centesimi, con un aggravio di 12,2 centesimi al litro. Per questo motivo è importante monitorare bene le date e i prezzi del carburante, in modo tale da fare il pieno al momento giusto, senza rischiare di rimanere a secco.

Sciopero dei benzinai, dove e quando

Lo sciopero dei benzinai in autostrada sarà di tre giorni, da oggi 13 dicembre, fino al 16. Saranno quindi 72 ore consecutive di stop e partiranno per la precisione alle 22 di oggi, martedì 13 dicembre, per terminare alla stessa ora di venerdì 16.

A indirlo sono state le associazioni di categoria Faib, Fegica ed Anisa. Alla base della protesta c’è l’ipotesi di un decreto interministeriale, che non accoglierebbe la richiesta “razionalizzazione della rete per una maggiore efficienza”, riproponendo invece “un sistema di imposizione di royalty ad esclusivo vantaggio della rendita di posizione dei concessionari”, senza “abbattere la differenza abnorme di prezzi tra viabilità ordinaria e autostradale”.

Secondo le tre associazioni, senza interventi da parte dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni continuerà lo stato di “assoluto degrado a cui sono state sottoposte le aree di servizio autostradali”, assieme alla riduzione dei consumi da parte della gente, già scesi dell’80% negli ultimi 10 anni.

Insieme allo sciopero, poi, le organizzazioni di categoria hanno chiesto alla Commissione per lo sciopero nei pubblici servizi di attivare delle procedure di raffreddamento e conciliazione delle vertenze collettive di interesse nazionale.

Benzina e diesel, quanto costano oggi

Al momento il prezzo della benzina è in calo rispetto all’inizio del mese, quando c’è stata la stangata per l’aumento delle accise. Secondo i dati dll’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico, elaborati da Staffetta quotidiana i costi sono sotto gli 1,70 euro al litro per la benzina self service e 1,77 euro al litro per il diesel self service.

Si può però trovare tranquillamente la benzina in alcuni distributori anche a 1,57 euro al litro o poco più. Quanto al servito la media della benzina verde è a quota 1,84 euro al litro, il gasolio è a 1,91 euro al litro.

Sciopero dei benzina, quando conviene fare benzina?

Per fare benzina, quindi, conviene essere ben riforniti prima delle 22 di oggi, 13 dicembre. Attualmente le quotazioni internazionali del petrolio sono in lieve rialzo, ma c’è stato il calo dei giorni scorsi. Conviene dunque fare il pieno a ridosso dell’inizio dello sciopero. Tutto, però, dipende da quello che si deve fare da qui al 16 dicembre: se si è sicuri di non dover passare in autostrada si può tranquillamente fare benzina o mettere il diesel anche in questi giorni.

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