Scuola, quando scattano davvero Dad e quarantena? Tutte le risposte

Emiliana Costa

01/12/2021

Aumentano i casi di Covid nelle scuole e nel giro di 24 ore arrivano due circolari diametralmente opposte su Dad e quarantena. Ma quando scattano davvero? Entriamo nel dettaglio.

Scuola, quando scattano davvero Dad e quarantena? Tutte le risposte

Con l’aumento dei contagi nelle scuole e l’arrivo della variante Omicron in Italia, sale anche la tensione nel governo. Nell’arco di 24 ore nelle scuole sono arrivate due circolari diametralmente opposte. Nella prima firmata dai ministeri della Salute e dell’Istruzione, si stabiliva che la classe tornava in Dad (didattica a distanza) con un solo positivo. Poi a stretto giro è arrivata la revoca: «Niente Dad con un contagiato». Ma quindi come funzionano per gli studenti quarantena e didattica a distanza? Entriamo nel dettaglio.

Dad e quarantena, il protocollo del 3 novembre

La procedura finora utilizzata per l’attivazione della didattica a distanza (Dad) fa capo al protocollo del 3 novembre scorso, in base al quale con un solo positivo in classe si avvia il testing, ovvero un tampone immediato e uno da ripetere dopo cinque giorni. Se emerge un secondo positivo, si procede con il testing solo con gli alunni vaccinati (ovvero gli over 12) e gli alunni guariti da Covid-19 di tutte le fasce d’età. Per tutti gli altri invece c’è la quarantena. Se a emergere invece sono tre positivi, tutta la classe finisce in quarantena.

Il protocollo del 3 novembre è stato ideato per far rimanere gli alunni in classe il più a lungo possibile. Ma il meccanismo può funzionare solo effettuando un alto numero di tamponi. Così però non sarebbe stato, le Asl non sarebbero riuscite a garantire il tracciamento. Lunedì sera, dunque, il comunicato congiunto per la sospensione del protocollo. La motivazione era la crescita dell’incidenza: il protocollo poteva funzionare con 50 casi ogni 100 mila abitanti, ma ora siamo a 125 ogni 100 mila abitanti. E così, con un solo positivo in classe, si indicava la quarantena per tutti.

Il dietrofront del governo sulla Dad con un solo positivo

Ieri, la seconda circolare con il dietrofront del governo. Sarà il commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo a sostenere il lavoro delle Asl con i tamponi. Quindi - nell’arco di 24 ore - è tornato il testing e la Dad in automatico solo con tre casi. «In considerazione della sopravvenuta disponibilità manifestata dalla struttura commissariale - si legge nella seconda circolare - si intendono superate le disposizioni di cui alla precedente circolare».

In sostanza, le modalità sono le stesse di prima. Ma aumentano gli uomini a disposizione. Si andrà in quarantena e in Dad con almeno due casi positivi per i bambini dai sei anni ai 12 (elementari e prime medie). Per gli studenti over 12 (vaccinati all’85 per cento) resta in vigore il sistema della «sorveglianza attiva con i tamponi». La Dad scatterà solo al terzo contagio in classe.

Al vaglio del governo, c’è anche l’idea di rispolverare il sistema dei drive through gestiti dalla Difesa. Ovvero dei centri dedicati ai tamponi per genitori e alunni, gestiti dal team di Figliuolo. Ma in questo caso occorre prima fare la conta delle risorse a disposizione. Insomma, la scuola prova a rimanere in presenza fino a Natale. Staremo a vedere.

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