Se vuoi fare soldi lavorando stai lontano da queste aziende

Simone Micocci

24 Giugno 2024 - 13:28

Hai risposto a un annuncio di lavoro ma l’azienda non ha ancora sciolto le riserve sullo stipendio offerto? Ecco come dovresti comportarti.

Se vuoi fare soldi lavorando stai lontano da queste aziende

Quando si risponde a un annuncio di lavoro una delle prime informazioni di cui si vuole venire a conoscenza è lo stipendio offerto, anche solo per non perdere tempo nel sostenere un colloquio che potrebbe rappresentare una perdita di tempo.

Tuttavia, non sempre l’importo dello stipendio viene specificato nell’annuncio, anche perché solitamente l’azienda preferisce prima individuare il candidato che si desidera assumere per poi fare un’offerta adeguata alla proprie capacità.

A tal proposito, è bene capire se ci sono dei segnali che possono svelare in anticipo se per l’offerta di lavoro attenzionata ci sono buone possibilità che venga offerto uno stipendio «competitivo», così da non perdere tempo nelle varie fasi di reclutamento. Ci sono aziende, infatti, che ufficializzano l’importo dello stipendio solo al termine dell’iter di reclutamento, il quale potrebbe arrivare dopo diversi colloqui di lavoro (specialmente per le aziende più grandi).

Immaginate la spiacevole sorpresa di essere scelti al termine di un complesso iter e scoprire che lo stipendio offerto è molto distante dai propri desiderata: significa che avete sprecato del tempo che avreste potuto impiegare diversamente, ad esempio concentrando la vostra ricerca di lavoro su annunci con maggiori prospettive di guadagno.

Per questo è bene essere preparati: ecco quali sono i segnali che dovrebbero farvi capire che per quella offerta di lavoro è previsto uno stipendio non in linea con quelli che sono gli standard del mercato.

Poca trasparenza = Stipendio non competitivo

Da un’indagine condotta da Cnbc.com sono emersi diversi elementi che dovrebbero farci sospettare che lo stipendio offerto non è competitivo.

Va sottolineato che non è assolutamente detto che quando si tratta di retribuzioni elevate l’azienda abbia interesse a darne manifestazione fin dall’annuncio: spesso, infatti, si vuole evitare che molti candidati attratti dalla promessa di un lauto stipendio inviino il proprio Curriculum Vitae pur non soddisfando pienamente i requisiti richiesti.

Ecco perché specialmente in una prima fase viene mantenuta una certa segretezza, al fine di non rischiare di essere sommersi da candidature che poco hanno a che fare con quella posizione.

Ma qual è allora il momento migliore in cui un’azienda dovrebbe ufficializzare lo stipendio che si prevede riconoscere per quel posto vacante? Fin dal primo colloquio? Sicuramente, secondo il leader del reclutamento presso la società di software Zapier, Bonnie Dilber, il recruiter dovrebbe darne informazione dietro specifica richiesta del candidato.

Ed ecco il primo segnale a cui dovreste prestare attenzione: se incalzato sull’argomento il recruiter non è disposto a discutere del compenso, allora è molto probabile che non sia adeguato alle vostre aspettative. E non credete a giustificazioni del tipo: “Non vogliamo parlarne per non influenzare il tuo interesse”. Ci sono buone possibilità che in realtà una tale informazione non venga data perché si è consapevoli che non è la miglior carta da giocare per attrarre l’attenzione del candidato.

Così come se durante il colloquio la domanda viene rigirata a voi chiedendo quali sono le aspettative di salariali rifiutandosi di dare informazioni sulla propria politica aziendale.

Conversazioni sulla retribuzione rimandate continuamente = Stipendio non competitivo

Come anticipato, e come spiegato anche da un altro esperto recruiter (Jeff Hyman), potrebbero comunque esserci delle buone ragioni per cui un’azienda non svela l’importo dello stipendio nelle prime fasi del reclutamento.

Ad esempio, ci sono aziende che preferiscono restringere il cerchio il più possibile così da capire qual è il range salariale entro cui orientarsi in base alle competenze, e anche alle aspettative, dei candidati. Come pure potrebbe essere che il recruiter non disponga di questa informazione in quanto l’azienda non ha ancora sciolto le riserve in tal senso.

Tuttavia, con l’avanzare del procedimento questa informazione dovrà pur essere svelata: non è opportuno, infatti, arrivare all’ultimo step prima di dare indicazione della cifra.

Se invece l’azienda continua a eludere conversazioni sulla retribuzione anche dopo svariati colloqui allora dovrebbe scattare l’allarme. Ad esempio perché potrebbe essere che neppure il datore di lavoro abbia idea di quanto offrire, o peggio che è consapevole che non si tratta di un’offerta economicamente attrattiva.

Ma che senso ha tergiversare? D’altronde prima o poi lo stipendio dovrà essere svelato. Spiega Hyman che le aziende in questo modo cercano di mantenerti interessato fino all’ultimo, quando poi possono sfruttare la disperazione o comunque limitare le opzioni di negoziazione.

Ricapitolando, entro quando deve essere chiara la misura, seppur indicativa, dello stipendio offerto? Almeno entro il terzo colloquio, spiega Hyman.

Si parla più di benefit che di retribuzione = Stipendio non competitivo

Il terzo segnale d’allarme è quello delle aziende che durante i colloqui danno più rilevanza ai vantaggi non economici. Se il recruiter non parla di stipendio ma vi racconta che dovreste essere attratti dal lavorare lì per un’altra serie di benefit allora vi consigliamo di stare attenti.

Atmosfera in ufficio, opportunità di lavorare in smart working, generose politiche di ferie, snack gratuiti, sono tutti fattori graditi ma a patto di ricevere una retribuzione adeguata.

Quindi, non farti attrarre da questi elementi, almeno non prima di aver ricevuto un’informazione chiara su quanto potresti prendere di stipendio.

Come interrompere un colloquio chiedendo chiarezza sullo stipendio

Cosa fare quindi per non perdere altro tempo? Hyman suggerisce di essere chiari con l’azienda, ma senza rischiare di passare come scortesi. A tal proposito, indica quelle che sono le parole che dovreste utilizzare: partendo dal ribadire che si è sinceramente interessati, sarebbe opportuno dare un’indicazione su qual è la propria aspettativa di guadagno.

Dopodiché, ad esempio giustificando la propria richiesta dicendo che “entrambi si è impegnati e quindi non sarebbe giusto investire del tempo in una conversazione che potrebbe rivelarsi infruttuosa perché alla fine aspettative e offerta potrebbero non combaciare”, sarebbe opportuno risentirsi solamente una volta che l’azienda ha chiaro l’importo dello stipendio.

Se verrete ricontattati allora state certi che l’offerta sarà in linea con le vostre aspettative; in caso contrario avete solo risparmiato del tempo.

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