Lega al massimo storico nei sondaggi, M5S al minimo: un italiano su due ha fiducia in Salvini

Alessandro Cipolla

15 Febbraio 2019 - 10:14

Umori diversi nel governo gialloverde: nei sondaggi la Lega è al top dal 4 marzo a questa parte, i 5 Stelle al minimo storico. Nella fiducia nei leader, Matteo Salvini stacca Luigi Di Maio e il premier Giuseppe Conte.

Lega al massimo storico nei sondaggi, M5S al minimo: un italiano su due ha fiducia in Salvini

Quello che i sondaggi ipotizzavano da mesi ha trovato la sua conferma nei risultati delle elezioni regionali in Abruzzo. La Lega oltre a dominare al Nord, è ormai il primo partito anche al Centro e ora sta preparando l’assalto al Sud.

Guardando l’andamento dei sondaggi dallo scorso 4 marzo fino a oggi, il carroccio è al suo massimo storico mentre, al contrario, il Movimento 5 Stelle sta toccando il suo picco negativo.

Se diamo uno sguardo poi all’ultima indagine di Index Research sulla fiducia nei politici, Matteo Salvini supera per distacco sia Luigi Di Maio che Giuseppe Conte. Insomma, ormai la politica italiana è sempre più in mano al carroccio.

Lega al top, crisi 5 Stelle

Da quando lo scorso 1°giugno è nato il “governo del cambiamento”, i destini della Lega e del Movimento 5 Stelle stando ai sondaggi sembrerebbero aver preso due strade diametralmente opposte.

Le indagini dei vari istituti di ricerca sono state comunque confermate in qualche modo da quello che è successo nei vari voti regionali, dal Molise al Friuli Venezia Giulia fino al recente in Abruzzo, che si sono susseguiti dopo le elezioni politiche.

Il grafico che riprende l’andamento della Lega nei vari sondaggi realizzati in maniera sistematica da SWG parla chiaro. Dal 4 marzo il carroccio ha iniziato a crescere in maniera esponenziale, fino ad arrivare secondo le indagini quasi al 34%.

In pratica il partito di Matteo Salvini avrebbe quasi raddoppiato i voti presi alle politiche, quando arrivò al 17%. Un boom senza precedenti dovuto soprattutto alla crescita di consensi al Centro-Sud dove la Lega, riciclando anche molti ex forzisti e centristi, sta aprendo nuove sezioni ormai in tutte le città.

Discorso opposto invece per il Movimento 5 Stelle. Dal 4 marzo fino a maggio anche ai pentastellati sorridevano i sondaggi, ma da quando è nato il governo gialloverde è stato un calo costante.

Adesso i 5 Stelle sarebbero al minimo storico (23,7%) dalle elezioni politiche a questa parte. Voti questi che in gran parte sarebbero finiti in pancia proprio alla Lega, alleato di governo ma avversario nei voti locali oltre che alle europee di fine maggio.

Grande fiducia in Salvini

Questa sorta di “miracolo” della Lega è tutto merito soltanto di una persona: Matteo Salvini. Dopo aver preso un partito ormai moribondo, sommerso da scandali e problemi giudiziari, è riuscito a farlo diventare la prima forza politica del paese.

Fondamentale è stato poi l’aver tolto l’etichetta al carroccio di partito del Nord, iniziando a moltiplicare consensi anche al Sud dove fino a pochi anni fa neanche si presentava.

Un po’ come Matteo Renzi nel 2014, in questo momento il ministro dell’Interno è il principale uomo politico del paese, con gli italiani che stanno riponendo in lui una enorme fiducia come emerge anche da un recente sondaggio di Index Research.

Fiducia nei leader politici (somma molto+abbastanza)

  • Matteo Salvini - 49%
  • Giuseppe Conte - 38%
  • Luigi Di Maio - 33%
  • Giorgia Meloni - 19%
  • Nicola Zingaretti - 17%
  • Maurizio Martina - 14%
  • Silvio Berlusconi - 12%

Matteo Salvini quindi al momento sembrerebbe godere della fiducia di quasi un italiano su due, con la Lega che vola nei sondaggi verso percentuali record impensabili fino a qualche anno fa.

Un momento d’oro insomma che però comporta anche grandi responsabilità: di recente l’elettorato italiano si è dimostrato essere più che mai liquido, capace di dare tanta fiducia ma anche di girare le spalle molto rapidamente se le aspettative riposte vengono poi disattese.

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