L’ultimo sondaggio politico di Quorum/Youtrend vede in netta crescita Meloni e la sinistra, molto male invece Calenda con anche Salvini, Renzi e M5s in forte calo.
L’ultimo sondaggio politico di Quorum/Youtrend - diramato in data 5 giugno da Sky Tg24 - vede in forte calo rispetto alle intenzioni di voto di un mese fa il terzo polo, ora resuscitato con il mantenimento del gruppo parlamentare comune anche se il progetto di un partito unico tra Azione e Italia Viva appare essere definitivamente tramontato.
Sondaggio Quorum 5 giugno
Fonte Sky Tg24
Guardando le percentuali snocciolate dal sondaggio, rispetto all’8 maggio Carlo Calenda avrebbe perso oltre un punto percentuale, con la sua Azione che ora sarebbe crollata al 3%: alle elezioni europee che si terranno tra un anno, la soglia di sbarramento per le liste però sarà del 4%.
Male anche Matteo Renzi scivolato sotto il 2% e superato da +Europa, altro interlocutore del cosiddetto terzo polo; senza un listone unitario di questi tre partiti, stando al sondaggio rischierebbero tutti di non eleggere propri rappresentanti nel prossimo Parlamento europeo.
I sondaggi così potrebbero essere decisivi per il mantenimento di una tregua tra Calenda e Renzi: il leader di Azione però ancora non appare essere convintissimo di fare una lista comune alle europee con l’ex premier, anche perché potrebbe essere l’unico a poter riuscire a superare la soglia di sbarramento anche da solo.
Sondaggi politici: vola Meloni, male Salvini e M5s
L’ultimo sondaggio politico di Quorum/Youtrend vede grossi scossoni anche per quanto riguarda gli altri partiti. Chi senza dubbio può sorridere è Giorgia Meloni, visto che Fratelli d’Italia avrebbe allungato ulteriormente sul Partito Democratico.
Nonostante le critiche arrivate dopo la debacle ai ballottaggi delle elezioni amministrative, il Pd di Elly Schlein - che probabilmente ha delle responsabilità molto limitate nella scoppola presa - sarebbe comunque in crescita per il sondaggio.
Meglio ancora farebbe Alleanza Verdi-Sinistra, ma anche per Adv vale il discorso fatto in precedenza per Renzi e Calenda: per Bonelli e Fratoianni da soli sarà dura superare l’asticella del 4% alle prossime elezioni europee.
Per concludere il discorso relativo ai partiti di opposizione, sondaggio horror per Giuseppe Conte con il Movimento 5 Stelle che perderebbe quasi un punto percentuale rispetto a maggio allontanandosi così dal Partito Democratico: i pentastellati comunque sarebbero sempre sopra la percentuale ottenuta alle ultime politiche.
Molto male anche Matteo Salvini, sempre più lontano dai fasti di un tempo con la Lega che ora sarebbe avvicinata da una Forza Italia in rialzo: in caso di sorpasso di Silvio Berlusconi, per il Capitano sarebbe l’indiscutibile segno di un palese declino di popolarità.
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