Sondaggi politici, Meloni vola oltre il 30%: male Pd e Forza Italia, ok il M5s

Alessandro Cipolla

23 Luglio 2024 - 08:37

L’ultimo sondaggio politico vedrebbe in crescita Meloni che sfonderebbe il muro del 30%, bene anche M5s, Salvini e Renzi, mentre ci sarebbe un vistoso calo per Pd e Forza Italia.

Sondaggi politici, Meloni vola oltre il 30%: male Pd e Forza Italia, ok il M5s

L’ultimo sondaggio politico di Swg, reso noto in data 22 luglio dal Tg La7 di Enrico Mentana, è arrivato dopo il voto della plenaria di Strasburgo che ha confermato con un’ampia maggioranza formata da Popolari, Socialisti, Liberali, Verdi e parte dei Conservatori, la popolare Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea.

Sondaggio Swg 22 luglio - prima parte Sondaggio Swg 22 luglio - prima parte Fonte Swg

Stando alle percentuali snocciolate dal sondaggio, la scelta di Giorgia Meloni di non votare la fiducia al von der Layen bis sembrerebbe aver pagato in termini di consenso popolare: Fratelli d’Italia infatti sarebbe in forte crescita e ora oltre la soglia psicologica del 30%.

Al contrario Forza Italia - da sempre storico pilastro del Partito Popolare Europeo - ha votato con convinzione per la presidente tedesca con gli azzurri che perderebbero per il sondaggio quasi mezzo punto percentuale tutto a vantaggio di Meloni.

Segnali di risveglio da parte della Lega che, grazie allo scivolone dei forzisti, tornerebbe ora a essere la seconda forza della coalizione di governo: magra consolazione per un Matteo Salvini che in Europa non ha risparmiato duri attacchi a Ursula von der Leyen.

Se il sondaggio ha indicato il centrodestra comunque in salute e in leggera crescita nelle intenzioni di voto rispetto alla settimana precedente, fuori dai confini nazionali la scelta di Salvini e - soprattutto - Meloni di non votare la fiducia a von der Leyen potrebbe avere un costo politico non indifferente: il primo segnale è stato lo sgarbo del segretario generale della Nato, l’uscente Jens Stoltenberg, che ha scelto di affidare alla Spagna il nuovo ruolo di inviato per il Fronte Sud, posizione in precedenza promessa proprio all’Italia.

Sondaggi politici: male il Pd, ok i 5 Stelle

Questa sorta di effetto-Ursula è riscontrabile nel sondaggio politico di Swg anche per quanto riguarda i partiti di opposizione. Il Partito Democratico infatti, che ha votato sì alla rielezione della presidente, sarebbe in calo rispetto alla settimana precedente.

Stesso discorso per Alleanza Verdi-Sinistra anche se in questo caso la flessione sarebbe del minimo sindacale: i rossoverdi si sono sostanzialmente spaccati in plenaria visto che fanno parte di due gruppi differenti all’Eurocamera.

Per il sondaggio continuerebbe invece a crescere il Movimento 5 Stelle che in Europa starà all’opposizione: dopo il pessimo risultato delle elezioni europee, dove hanno patito l’astensionismo e la mancanza di campioni di preferenze tra le proprie liste, i pentastellati sarebbero in lenta risalita nelle intenzioni di voto.

Sondaggio Swg 22 luglio - seconda parte Sondaggio Swg 22 luglio - seconda parte Fonte Swg

Tra le liste in bilico sulla soglia di sbarramento del 3% - la legge elettorale comunque potrebbe cambiare se dovesse passare il presidenzialismo targato Giorgia Meloni -, sembrerebbe indolore il segno negativo attestato a Carlo Calenda.

In crescita nel sondaggio ci sarebbe invece Italia Viva, con Matteo Renzi che negli ultimi giorni ha lanciato più di un messaggio a Elly Schlein per un riavvicinamento del suo partito al Pd: l’idea dell’e premier sarebbe quella di rendere Iv la costola moderata della coalizione di centrosinistra, facendo cadere anche il veto riguardante i 5 Stelle.

Sembrerebbe essere tramontata così l’ipotesi di un’alleanza con Azione e +Europa, ma Matteo Renzi deve cercare di contenere la baldanza del suo deputato Luigi Marattin - contrario a un patto con i dem e favorevole a un nuovo partito con i moderati - che alla prossima Assemblea Nazionale proverà a fare le scarpe all’ex premier e conquistare la leadership di Italia Viva.

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