L’ultima media dei sondaggi politici di YouTrend vede in forte calo il M5s, male anche Meloni e Renzi con Salvini stabile, crescono invece Calenda, Pd e Forza Italia.
L’ultima “Supermedia” dei sondaggi politici - realizzata da YouTrend per conto di Agi e resa nota in data 8 febbraio - arriva nella settimana del Festival di Sanremo dove le attenzioni degli italiani sono rivolte soprattutto alle canzoni in gara sul palco dell’Ariston, ma l’opinione pubblica è scossa anche dalla protesta degli agricoltori con i trattori in marcia in diverse città italiane.
Rispetto al 25 gennaio, stando ai sondaggi politici sarebbe in forte calo il Movimento 5 Stelle che avrebbe lasciato per strada mezzo punto percentuale: i pentastellati comunque sarebbero sempre oltre il 15,6% ottenuto alle ultime elezioni.
In miglioramento anche il Partito Democratico che, dopo il 19% delle politiche, sarebbe ora per i sondaggi vicino alla soglia psicologica del 20%: un piccolo passo in avanti anche se l’effetto-Schlein appare essere finito.
In flessione Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia che sarebbe per distacco sempre il primo partito del Paese: anche in questo caso la premier al momento avrebbe più voti rispetto al 2022.
Discorso opposto invece per Matteo Salvini, con la Lega stabile per i sondaggi e sempre più lontana dai fasti di un tempo: se alle elezioni europee del 2019 il Carroccio è arrivato al 34%, in vista del voto comunitario di giugno anche la doppia cifra appare essere al momento un miraggio.
Alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno Matteo Salvini dovrà cercare di recuperare i voti che Giorgia Meloni gli ha sottratto negli ultimi tempi: un dualismo questo che potrebbe mettere in fibrillazione il governo.
Sondaggi politici: bene Calenda e Forza Italia
Nonostante il segno negativo attestato a Giorgia Meloni e la Lega data come stabile, il centrodestra nel complesso sarebbe in rialzo nella media dei sondaggi politici realizzata da YouTrend grazie al balzo di Forza Italia: un sorpasso degli azzurri ai danni di Matteo Salvini a questo punto non appare impensabile, specie nel caso di un listone Fi-Udc-Noi Moderati.
Tra i partiti in bilico sulla soglia di sbarramento che alle elezioni europee sarà del 4%, dai sondaggi arriverebbero buone notizie per Carlo Calenda anche se Azione per un soffio sarebbe sempre sotto l’asticella.
Situazione identica per Alleanza Verdi-Sinistra che pagherebbe la concorrenza di Unione Popolare nonostante la flessione del partito di Luigi de Magistriis che, in questi anni, non è riuscito a decollare.
Stando ai sondaggi sarebbe sempre più lontano dall’obiettivo del 4% Matteo Renzi, con Italia Viva che starebbe cercando di stringere alleanze in vista delle europee: tutte le attenzioni che sono rivolte verso +Europa, ma gli ex radicali ancora non hanno deciso la propria strategia alle europee con anche Carlo Calenda che sarebbe alla finestra.
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