Sondaggi politici, vola Meloni: male Salvini, Pd e 5 Stelle, Renzi a picco

L’ultimo sondaggio politico di Swg vede in netta crescita Meloni tutto a discapito di Salvini, ok Calenda e la sinistra mentre sono in calo Renzi, Pd e Movimento 5 Stelle.

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L’ultimo sondaggio politico di Swg, diffuso in data 2 ottobre dal Tg La7 di Enrico Mentana, sorride a Giorgia Meloni nonostante le voci di possibili minacce al suo governo a causa dello spread e della sfiducia degli investitori a seguito della pubblicazione della NaDef.

Meloni al momento sembrerebbe essere più forte di ogni possibile crisi, con Fratelli d’Italia che per il sondaggio sarebbe sempre per distacco il primo partito del Paese con quasi dieci punti di vantaggio su un Partito Democratico che appare essere in caduta libera.

Del nuovo passo indietro del Pd non sembrerebbe approfittarne il Movimento 5 Stelle, con Giuseppe Conte di recente finito nel mirino del governo che non ha risparmiato critiche all’ex premier per il Superbonus.

Discorso simile anche per Matteo Salvini visto che la Lega, dopo un periodo favorevole nei sondaggi, sarebbe ora in calo tornando a essere attestata sotto la soglia psicologica della doppia cifra.

Stabile invece Forza Italia: Antonio Tajani, probabilmente in uno slancio di ottimismo, ha dichiarato all’evento azzurro di Paestum che il suo partito può tornare a essere al 20%, una percentuale che al momento non appare alla portata per i forzisti.

In questo scenario dipinto dal sondaggio, appare evidente come Giorgia Meloni non sembri temere le urne: se il suo governo dovesse iniziare a traballare, la premier già ha fatto intendere come l’unica strada percorribile sia quella delle elezioni anticipate.

Sondaggi politici: male Renzi, sale Calenda

Prendendo in prestito un termine calcistico, per quanto riguarda i partiti a rischio di finire nella parte destra della “classifica”, l’ultimo sondaggio politico di Swg attesta un segno positivo sia ad Azione sia ad Alleanza Verdi-Sinistra.

In particolare, Carlo Calenda sembrerebbe essere a un passo dalla soglia di sbarramento del 4% in vigore per le elezioni europee: per non correre rischi, l’ex ministro il prossimo giugno dovrebbe fare gioco di squadra insieme a +Europa.

Alle europee la strada sembrerebbe essere in salita invece per Matteo Renzi, con Italia Viva indicata lontana dalla fatidica asticella e la lista Il Centro, lanciata appositamente dall’ex presidente del Consiglio per il voto comunitario, al momento a corto di adesioni.

In questi anni abbiamo imparato che non si può dare mai nulla per scontato quando di mezzo c’è Renzi, ma per il senatore di Rignano che sognerebbe di diventare il prossimo presidente del Consiglio europeo, questa volta il rischio flop sarebbe dietro l’angolo.

Infine c’è un ulteriore dato interessante fornito dal sondaggio: il 39% degli italiani - + 1% rispetto a sette giorni fa - in questo momento non si esprimerebbe nelle intenzioni di voto, con oltre un terzo dell’elettorato che alle europee potrebbe disertare le urne oppure non esprimere una preferenza.