Lo spread BTP-Bund risalirà con la scissione di Renzi?

Lo spread BTP-Bund potrebbe tornare a salire dopo l’addio di Matteo Renzi al PD.

L’ex Presidente del Consiglio ha colto tutti di sorpresa quando ha comunicato la sua intenzione di staccarsi dai democratici per fondare un nuovo partito: Italia Viva.

Preoccupati per le sorti del nuovo governo giallo-rosso, i mercati sono tornati a prezzare il rischio-Italia, cosa che ha avuto ripercussioni immediate sullo spread BTP-Bund: l’addio di Renzi al PD ha già fatto risalire il differenziale oltre i 140. Le cose peggioreranno ancora sul mercato dei titoli nostrani?

Spread BTP-Bund salirà con scissione Renzi? Le previsioni

Nella mattinata di oggi il differenziale di rendimento fra titoli di Stato italiani e tedeschi decennali ha imboccato la via del rialzo e si è riportato sopra i 141 punti base. Nonostante la successiva discesa sui 138, il mercato si è interrogato sulle possibili conseguenze che l’addio di Renzi al PD potrebbe avere sullo spread BTP-Bund.

Secondo un’analisi di Elliot Hentov di State Street Global Advisors, riportata da Il Sole 24 Ore, la scissione del Partito Democratico è risultata destabilizzante per i mercati che fino ad oggi hanno guardato con favore alla nascita del governo giallo-rosso.

In molti si sono detti preoccupati per le sorti e per la stabilità del nuovo esecutivo, cosa che a sua volta ha risvegliato il cosiddetto rischio Italia. Da qui la risalita dello spread BTP-Bund, giustificata in parte anche dalle vendite sull’obbligazionario registrate dopo l’ondata di acquisti di lunedì.

Certo, ha continuato l’esperto, la nuova politica monetaria della BCE e i minori costi di finanziamento del debito giocheranno in favore dell’Italia.

Ma se l’addio di Renzi inizierà ad essere percepito come una minaccia reale per la tenuta del Conte bis non ci sarà elemento positivo in grado di frenare la risalita dello spread BTP-Bund. Ad oggi, ha comunque tenuto a precisare Hentov, la caduta del governo appare poco probabile.