La versione 2.0 del Subscription Agreement for Future Equity, coerente con l’ordinamento giuridico italiano, promette di velocizzare il processo di investimenti pre-seed e seed in startup.
Startup, presentata oggi la versione italiana 2.0 del SAFE, lo strumento finanziario usato per raccogliere capitali nelle fasi iniziali di una startup.
La nuova versione del Subscription Agreement for Future Equity è stata aggiornata da un team di studi legali che operano nel settore del venture capital e una rappresentanza di investitori e founder. Grazie al lavoro congiunto di Italian Tech Alliance, Growth Capital e degli studi legali Bird & Bird, BonelliErede, Chiomenti, Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle LLP, Di Tanno Associati, DLA Piper, LCA Studio Legale e Pavia e Ansaldo nonché Portolano Cavallo e Withers che ne ha coordinato i lavori, il mercato del venture capital italiano ha un nuovo strumento coerente con l’ordinamento giuridico italiano che semplifica e velocizza il processo di investimento.
Tale documento risulta pertanto espressione di una volontà congiunta al fine di sostenere con convinzione e passione la crescita dell’ecosistema italiano del Venture Capital, nell’ottica di renderlo sempre più attraente per operatori esteri e competitivo rispetto agli altri mercati.
Cos’è il SAFE
Il SAFE consente ai fondatori di raccogliere capitali posticipando la valutazione della startup ad una fase più matura e rinviando l’ingresso dell’investitore nella compagine sociale della startup al verificarsi di un successivo round di investimento qualificato.
La nuova versione del SAFE è stata presentata nel corso di un evento che si è tenuto presso Le Village by Credit Agricole, al quale sono intervenuti Francesco Cerruti (Direttore Generale, Italian Tech Alliance), Fabio Mondini de Focatiis (Founding Partner, Growth Capital), Antonia Verna (Portolano Cavallo), Sergio Anania (Withers), Giancarlo Rocchietti (Club degli Investitori) e Filippo Galanti (Divinea).
Dove trovare il SAFE 2.0
Il modello del SAFE 2.0 sarà disponibile sul sito di Italian Tech Alliance e Growth Capital, e su quello degli studi legali che hanno contribuito al progetto.
Con un semplice download, il modello potrà essere utilizzato per operazioni che richiedono velocità, semplicità e standardizzazione. Per formalizzare gli investimenti, le parti dovranno semplicemente accordarsi su alcune voci (sconto, cap, data di scadenza, valutazione a scadenza e caratteristiche del round di conversione), compilare e firmare il documento e procedere subito dopo al versamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA