Raggiunta l’intesa sul rinnovo del contratto nazionale: arriva un aumento in busta paga da 167 euro mensili. Ecco per chi crescono gli stipendi sin da subito.
Un rinnovo del contratto nazionale che vale un aumento di stipendio da 153 euro mensile. A cui aggiungerne altri 14 sul fondo sanitario, per un incremento complessivo in busta paga da 167 euro. È stata raggiunta l’intesa tra la Federazione gommaplastica e i sindacati Filctem, Femca e Uiltec per il rinnovo del contratto collettivo nazionale.
Questo vuol dire che ci sarà da subito un aumento di stipendio per 140mila lavoratori, coinvolgendo 5.500 imprese. Per quanto riguarda i minimi, l’importo cresce di 153 euro e, considerando il fondo sanitario, si arriva a 167 euro. Il nuovo contratto sarà in vigore fino al 31 dicembre del 2025.
L’accordo non prevede solo un adeguamento dei salari, ma anche una serie di intese riguardanti le relazioni industriali, l’occupazione femminile e la parità di genere. Vediamo, nel dettaglio, quanto aumentano gli stipendi per i lavoratori del settore gomma-plastica e cosa prevede l’accordo.
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Quanto aumenta lo stipendio per i lavoratori del settore
Nel triennio, quindi, si registrerà un aumento massimo di 167 euro mensili, per un totale dal punto di vista del montante salariale di 4.019 euro. L’aumento sui minimi non sarà, infatti, immediato, ma distribuito in tre diversi momenti. Il primo scatto arriverà dal primo gennaio del 2023, con 61 euro in più in busta paga. Seguirà un secondo scatto da 45 euro il primo gennaio 2024 e un ultimo scatto da 47 euro il primo aprile del 2025.
Cosa prevede l’intesa per il settore gomma-plastica
L’accordo prevede un rafforzamento delle relazioni industriali attraverso il potenziamento dell’osservatorio sulle pari opportunità, il monitoraggio dell’occupazione femminile e quello degli accordi aziendali. Non solo, perché si apre anche un confronto con le filiere interconnesse al settore per arrivare a iniziative comuni per la diffusione di buone pratiche contrattuali e per il raggiungimento della parità di genere.
Infatti l’intesa prevede un punto specifico proprio sulla questione della parità di genere, come sottolineano i sindacati. Vengono riconosciuti “due mesi retribuiti in aggiunti ai tre previsti dalla normativa di legge, in caso di violenza di genere, oltre alle quattro ore di formazione annue sul tema”.
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Contratto nazionale gomma-plastica, aumentano permessi retribuiti
Altra novità riguarda i permessi retribuiti annui individuali che passano da 40 a 72 ore per le aziende con almeno 15 dipendenti e da 30 a 48 ore per le aziende da 6 a 15 dipendenti. E, ancora, da 12 a 24 ore per le aziende fino a cinque dipendenti.
Il rinnovo del contratto porta cambiamenti anche sotto il punto di vista degli istituti riguardanti i fragili, le ferie solidali e i familiari. Viene, innanzitutto, aggiunto un altro giorno di permesso annuo in caso di malattia del minore tra i 3 e i 10 anni. Ma anche la frazionabilità del congedo parentale, la maturazione intera della rol per le assenze retribuite dei 10 giorni alla nascita del figlio e per i permessi mensili previsti dalla legga 104.
Ancora, vengono riconosciute le giornate retribuite per ognuna di quelle richieste per accertamenti, prelievi, degenza e convalescenza per i donatori di midollo osseo e si recepisce, infine, l’accordo quadro interconfederale sul lavoro agile. Dal primo gennaio 2024, infine, verrà riconosciuta l’iscrizione al fondo sanitario di settore per tutti i lavoratori, completamente a carico delle aziende: per il lavoratore resta la possibilità di aggiungere un’ulteriore quota per accedere a un piano sanitario migliore.
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