Stralcio cartelle, emendamenti DL Sostegni: le ipotesi in campo

Rosaria Imparato

21/04/2021

Possibili novità sulla pace fiscale: gli emendamenti presentati al DL Sostegni in fase di conversione in legge potrebbero cambiare regole e parametri dello stralcio delle cartelle. Vediamo quali sono le modifiche presentate e le ipotesi in campo.

Stralcio cartelle, emendamenti DL Sostegni: le ipotesi in campo

Tra le misure del DL Sostegni, attualmente in fasi di conversione in legge, c’è anche lo stralcio delle cartelle.

Sono molti gli emendamenti presentati al provvedimento che provano a modificare la cancellazione dei ruoli. La partita si sta giocando al Senato, e mentre Partito Democratico e Liberi e Uguali provano a mettere limiti al condono, Lega e Forza Italia rilanciano, provando a togliere i paletti ora in vigore.

Una parte del Movimento 5 Stelle invece ha addirittura chiesto l’eliminazione del condono.

Vediamo quali sono le ipotesi in campo e cosa potrebbe cambiare.

Stralcio cartelle, emendamenti DL Sostegni: PD e LeU contro un condono generalizzato

Sull’argomento pace fiscale si sta già spaccando la maggioranza in Senato. Pd e Leu sono già schierati: i loro emendamenti puntano a mettere dei paletti alla cancellazione dei debiti.

Attualmente lo stralcio delle cartelle previsto dal DL Sostegni si concentra sui ruoli datati dal 2000 al 2010 compreso, ma per avere accesso al condono c’è il requisito reddituale inferiore a 30.000 euro nel 2019.

I primi firmatari della proposta LeU sono Vasco Errani e Loredana De Petris: l’emendamento chiede la cancellazione dei ruoli oggetto di rateizzazione, e quindi non prescritti. In questo modo risulterebbero riscuotibili i ruoli affidati alla Riscossione dal 2000 al 2017: una correzione che farebbe recuperare 451,3 milioni di euro in 4 anni.

Il PD invece (a firma di Valeria Fedeli) ha proposto di limitare la cancellazione dei debiti a quelli effettivamente non esigibili, perché legati a persone decedute, nullatenenti, irreperibili o ad attività cessate.

Una parte dei senatori del Movimento 5 Stelle ha addirittura richiesto l’eliminazione del condono. Altri invece chiedono di aumentare fino a 15.000 euro il valore delle vecchie cartelle stralciabili.

Stralcio cartelle, Lega e Forza Italia rilanciano: gli emendamenti al DL Sostegni

Lega e Forza Italia lavorano invece in direzione diametralmente opposta.

La capogruppo di Forza Italia Anna Maria Bernini ha presentato una proposta per allargare tutti i paletti finora messi allo stralcio:

  • l’importo passerebbe da 5.000 a 10.000 euro;
  • ruoli datati dal 2000 al 2015 (ora il limite è al 2010 compreso);
  • limite di reddito alzato da 30.000 a 40.000 euro.

La Lega è d’accordo con l’innalzamento dell’ultimo parametro: Alberto Bagnai ha presentato un emendamento che addirittura alza il limite di reddito a 50.000 euro.

Nel frattempo, inizia il countdown per la conversione in legge del DL Sostegni, che deve avvenire entro il 21 maggio.

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