L’intelligenza artificiale di Zuckerberg, nota come Meta AI, offre enormi opportunità ed era molto attesa in Italia. Ma l’Unione Europea ha bloccato tutto.
Meta AI sta arrivando su WhatsApp in giro per il mondo. L’intelligenza artificiale basata su Llama 3 consente di eseguire diverse attività, da cose semplici come richieste di informazioni, alla generazione di immagini basata su input testuali.
Ecco come funziona Meta AI e cosa è possibile fare con la nuova intelligenza artificiale di WhatsApp. Ma attenzione: il suo arrivo in Italia, precedentemente previsto per il 26 giugno, è stato bloccato dall’UE per motivi di privacy.
Su WhatsApp arriva l’intelligenza artificiale. Ma l’UE blocca tutto
Lo scorso 18 giugno chi sperava in un immediato arrivo dell’AI su WhatsApp in Italia ha visto spegnersi ogni entusiasmo.
Il Garante della privacy irlandese - la Irish Data Protection Commission (DPC) - ha bloccato il lancio di Meta IA in tutta l’UE, a nome a nome delle autorità di protezione dei dati europee. È l’autorità di riferimento perché Meta ha sede in Irlanda.
Secondo la DPC, sarebbe a rischio la privacy degli utenti a causa delle modalità di addestramento degli algoritmi.
L’arrivo dell’intelligenza artificiale sulle piattaforme di Meta - Facebook, Instagram e WhatsApp - era atteso per il 26 giugno 2024, lo stesso giorno in cui la società si impegnava a modificare l’informativa sulla privacy avvisando che l’AI proprietaria avrebbe usato i dati di testi, audio e immagini per l’addestramento del sistema.
A cosa serve Meta AI e come usarla
Da qualche mese Meta stava testando la sua nuova AI su WhatsApp. In precedenza è stata disponibile per alcuni utenti della versione beta di WhatsApp, ma ora il lancio è ufficiale, seppur non nell’UE.
Gli ultimi account WhatsApp ad aver ricevuto l’aggiornamento con Meta AI sono quelli messicani. Per loro è stato facile capirlo perché è apparso un nuovo pulsante circolare multicolore sopra il pulsante per aprire una nuova chat. Premendolo si apre una conversazione con Meta AI con alcuni suggerimenti per l’uso.
Ogni utente può chiedere a Meta AI qualsiasi cosa, come spiegare la fisica quantistica in modo semplice, e la sua risposta riesce a soddisfare la richiesta.
Ma questa intelligenza artificiale va ben oltre la semplice richiesta di informazioni. Meta AI può generare immagini partendo da un testo, proprio come fa ChatGPT o altre AI. Ogni immagine generata mostra una piccola filigrana nell’angolo in basso a sinistra che indica che è stata generata dall’intelligenza artificiale.
Al momento non sono noti tutti i dettagli sulla portata e delle capacità di Meta AI. Sicuramente con la sua implementazione, gli utenti potranno testarlo così da scoprire limiti e opportunità che la nuova AI di Meta può offrire.
Trattandosi di un’implementazione su scala mondiale, sarà scaglionata e alcuni utenti dovranno attendere più a lungo di altri per ricevere Meta AI su WhatsApp.
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