Vanno bandite le gare, ma a quali condizioni? Vince chi offre il canone più alto, oppure chi farà i prezzi bassi a parità di servizi offerti?
Ci sono i Castelli di sabbia, quelli che i bambini si divertono a costruire sugli arenili, che non sopravvivono alle onde notturne.
Ma ci sono i Cartelli di sabbia, quelli sì assai difficili da smantellare: è un coacervo di interessi economici e politici consolidati, stratificati e trasversali, che da tempo immemorabile presidia il settore balneare.
Sono anni che fanno blocco presidiando il Parlamento, riuscendo nell’intento di rinviare la messa a gara delle concessioni: usano i granelli di sabbia, stratagemmi legali che sembrano a prima vista irrilevanti, ma che invece si rivelano micidiali, perché bloccano qualunque ingranaggio normativo, qualsiasi procedimento ammnistrativo.
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