Il taglio delle accise arriva quasi a raddoppiare, ma solamente in alcuni casi: vediamo dove aumenta lo sconto al distributore su benzina e gasolio a partire dall’1 aprile.
Il taglio delle accise ha portato una riduzione del prezzo di benzina e gasolio al distributore dopo i rincari record degli ultimi mesi. Il costo al distributore è sceso di 30,5 centesimi al litro (per il gpl di circa 10) considerando i 25 centesimi in meno di accise e i 5,5 centesimi in meno di Iva sulle accise stesse.
Misura ritenuta da più parti insufficiente, considerando che riporta il prezzo di benzina e diesel indietro di meno di un mese, intorno ai valori di fine febbraio. Peraltro con un nuovo rialzo dei prezzi nelle ultime ore che riporta i prezzo al litro ben al di sopra dell’1,8 euro.
Per questo motivo c’è chi ha deciso di muoversi in autonomia rispetto al governo centrale e di applicare uno sconto maggiore sul costo alla pompa: si tratta del Friuli-Venezia Giulia, Regione in cui il presidente Massimiliano Fedriga e la sua giunta hanno varato un ulteriore taglio delle accise, permettendo così di avere uno sconto al distributore quasi raddoppiato.
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Oltre ai 30,5 centesimi al litro già tagliati dal governo, la Regione Friuli-Venezia Giulia ha deciso di prevedere un secondo intervento che raddoppia - o quasi - lo sconto sul prezzo alla pompa. La giunta guidata da Fedriga ha approvato una delibera che dispone il taglio delle accise regionali con una conseguente riduzione del prezzo al distributore per benzina e diesel dall’1 aprile.
Quant’è il taglio e quale sarà il prezzo di benzina e diesel
Considerando il taglio del governo di 30,5 centesimi per benzina e diesel e aggiungendo l’ulteriore taglio regionale, lo sconto sul carburante in Friuli-Venezia Giulia ammonterà a circa 60 centesimi di euro al litro per la benzina e circa 50 per il diesel. Questo vuol dire che un litro di benzina potrebbe costare intorno agli 1,5 o 1,6 euro e un litro di diesel una cifra intorno agli 1,6 euro.
L’obiettivo del taglio delle accise
Questa misura, definita come tempestiva da Fedriga, ha un doppio scopo: da una parte dare una risposta immediata ai cittadini regionali dopo l’impennata dei prezzi, dall’altra rendere più conveniente fare la benzina in Italia.
Con questo taglio, infatti, fare il pieno diventerà più conveniente in Friuli-Venezia Giulia che non fuori dai confini, in Slovenia, dove il regime fiscale è più vantaggioso e solitamente i prezzi sono più bassi. Trend che verrà quindi invertito con questo taglio delle accise.
Quanto durerà il maxi-sconto sul carburante
Il taglio delle accise regionali partirà dall’1 aprile, dopo l’approvazione definitiva della delibera in giunta. Per il momento non è ancora stato deciso per quanto tempo verrà applicato lo sconto sul prezzo di benzina e diesel.
Fedriga ha spiegato che la decisione verrà presa mese per mese, considerando anche la variazione dei prezzi: non è da escludere che il taglio delle accise possa essere rimosso in tempi relativamente rapidi in seguito a un calo del costo alla pompa, anche se al momento il trend discendente non è continuo né certo. Se la situazione dovesse migliorare, quindi, si potrebbe “tornare a un mercato normale” anche per benzina e gasolio, senza necessità di una conferma del taglio delle accise.
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