La casa è un bene fondamentale per tutte le persone nel mondo e in Svezia lo sanno bene. Scopri perché il governo ha messo in vendita terreni a 9 centesimi.
In un mercato immobiliare sempre più complesso e influenzato da varie dinamiche economiche, l’idea di vendere terreni a prezzi simbolici come quello adottato in Svezia, potrebbe sembrare controintuitiva. Ma andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono le motivazioni dietro una simile scelta.
Svezia, terreni a 9 centesimi al metro quadro
Götene, situata a circa 200 miglia a sud-ovest di Stoccolma, ha adottato una strategia piuttosto curiosa che gli è valsa l’attenzione internazionale. Si sta attualmente assistendo all’offerta di terreni in vendita a prezzi bassissimi, proprio in quelle aree geografiche. Come già scritto, i terreni si vendono partire da soli 9 centesimi di dollaro al metro quadrato. Ma perché una simile mossa?
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Anzitutto è necessario notare che in questo modo si sta offrendo l’opportunità di acquistare un bene all’interno del quale i futuri proprietari potrebbero anche costruire la loro casa ideale. Ma non solo: potrebbero anche costruire una residenza per le vacanze. L’iniziativa è a tutti gli effetti una risposta creativa alle sfide economiche e demografiche che la nostra contemporaneità può presentare: ecco di cosa si tratta nei dettagli.
La città di Götene è vicina ad un partimonio UNESCO
La città di Götene, incorniciata dalle rive del lago Vänern, il più grande della Svezia e di tutta la Scandinavia. Götene è una destinazione idilliaca. Essa ha una popolazione di circa 5.000 residenti nella città principale e 13.000 nell’intero comune. Offre non solo paesaggi mozzafiato, ma anche accesso a una piccola montagna locale chiamata Kinnekulle e a due siti dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco:
- il Geoparco di Platåbergens
- l’arcipelago del lago Vänern (nel quale si trova la splendida biosfera del Monte Kinnekulle)
Questa strategia di vendita a prezzi simbolici potrebbe essere vista come un modo “fuori dalle righe” per attrarre nuovi residenti e sostenere lo sviluppo infrastrutturale.
Infatti queste sono solo alcune delle motivazioni che il sindaco ha spiegato, assieme ad altri dettagli e novità rispetto all’iniziativa. Vediamo, dalle dichiarazioni del Primo Cittadino, quali sono le altre.
Le motivazioni dell’iniziativa
Il sindaco Johan Månsson ha spiegato che l’iniziativa è stata motivata dalla necessità di stimolare l’economia locale, data la lentezza del mercato immobiliare e il declino demografico.
La vendita dei lotti a un prezzo così simbolico è stata una risposta innovativa e ha suscitato un’enorme curiosità globale, con migliaia di richieste giunte da tutto il mondo in pochissimo tempo. Se leggendo qualcuno avesse però pensato di comprare subito un biglietto per la Svezia, abbiamo brutte notizie per voi.
A causa dell’elevato interesse, le autorità locali hanno temporaneamente sospeso il progetto e le offerte. La risposta è stata inaspettata per tutti e ora sembra sia necessario del tempo per valutare come procedere.
Nonostante l’entusiasmo, Månsson ha precisato che ci sono comunque alcune regole da seguire: anzitutto la costruzione di una casa deve iniziare entro due anni dall’acquisto del terreno. Inoltre le regolamentazioni sui visti rimangono sotto la giurisdizione del governo nazionale.
Una casa per tutti è possibile?
Questa iniziativa di vendita di terreni a basso costo a Götene, Svezia, non solo evidenzia la crescente domanda di soluzioni rispetto a dimore accessibili in tutto il mondo, ma solleva anche riflessioni più ampie sulla politica abitativa mondiale.
La forte risposta a questa opportunità suggerisce un interesse diffuso per alternative economiche nell’acquisto della casa. Questo fenomeno potrebbe essere un segnale di una nuova emergenza, di una crisi immobiliare su scala mondiale, spingendo a una revisione delle politiche e delle strategie per affrontare la sfida di fornire alloggi accessibili e sostenibili per tutti.
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