La caduta di Tesla potrebbe benissimo continuare nel 2023, se queste voci saranno confermate.
I mercati rientreranno dal trend ribassista del 2022? Molti analisti si stanno ponendo questa domanda, e la risposta è sempre una: nel 2023 avremo una ripresa o una recessione. Una notizia non proprio entusiasmante, ma neanche il mercato sta dando grandi risposte.
Tesla, considerata una delle aziende più promettenti di tutti i tempi, ha perso terreno nel 2022 e sta dando cattivi segnali per il 2023. Dall’essere valutata oltre un trilione di dollari all’inizio del 2022, Tesla ha perso il 65% del suo valore. Il suo Ceo e proprietario, Elon Musk, è una delle cause di una caduta così drammatica.
Non solo la Model 2 viene posticipata, ma vengono offerti sconti preoccupanti ed eccessivi, quasi come se si stessero affrettando a rivitalizzare il flusso di cassa.
Elon Musk era l’uomo più ricco del mondo, con un valore di oltre 340 miliardi di dollari. Era anche il secondo uomo più ricco della storia, dietro solo all’imperatore maliano Mansa Musa. Elon Musk, tuttavia, ha battuto un altro terribile record nel 2022: la prima persona nella storia a perdere 200 miliardi di dollari.
Parte del motivo per cui gli investitori Tesla sono così preoccupati è l’apparente ossessione di Musk con Twitter. Dopo averlo acquistato per 44 miliardi di dollari (ottenuto vendendo azioni Tesla), Musk è attualmente in missione per rivoluzionare la piattaforma. Per farlo, però, deve distogliere l’attenzione dalle altre sue compagnie.
Tesla è ancora sicura?
Elon Musk non è più la persona più ricca del mondo, ma neanche Tesla sta facendo molto per salvare la situazione. Lunedì, i rapporti hanno mostrato che la Model 2 di Tesla è stata posticipata almeno al 2024.
La Model 2 doveva essere l’auto più conveniente di Tesla, con un prezzo al dettaglio di 25.000 dollari. «Bene, al momento non stiamo lavorando all’auto da 25.000 dollari», ha detto Elon Musk. «A un certo punto, lo faremo, ma in questo momento abbiamo abbastanza cose da fare, troppe cose da fare, francamente».
Essendo una casa automobilistica che fa molto affidamento su pochi ma focalizzati rilasci, questa è una notizia terribile. Significa che Tesla probabilmente aggiornerà solo le auto esistenti come la Model 3, oltre a completare, si spera, lo sviluppo del Cybertruck.
Svelato nel 2019, dopo tre anni il Cybertruck deve ancora vedere la luce del giorno. Molti stanno annullando i loro preordini, perdendo sempre più fiducia. Alcune voci dicono che la produzione di massa inizierà finalmente a metà del 2023.
Altri segnali di crisi per Tesla sono le sue offerte stracciate. I consumatori statunitensi riceverebbero un enorme sconto di 7.500 dollari su due modelli Tesla se ordinati prima della fine del 2022. Nel frattempo, la centrale elettrica di Shanghai starebbe rallentando la produzione, forse anche a causa dell’ondata di Covid che si sta scatenando in Cina.
Insomma, è difficile dire se Tesla tornerà a essere la risorsa sicura che era. Molto probabilmente, la sua tendenza al ribasso continuerà anche nel nuovo anno.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-01-02 17:25:24. Titolo originale: Is Tesla still safe? Model 2 postponed and Excessive Discounts: Investors worried
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