Sospiro di sollievo per Apple, che nella prima trimestrale del 2019 registra risultati leggermente al di sopra delle stime. Reazione entusiasta di Wall Street
Apple ha diffuso i dati relativi al secondo trimestre fiscale con risultati leggermente superiori alle stime. Dal primo gennaio al 31 marzo 2019, le revenue della società guidata da Tim Cook ammontano a 58,02 miliardi di dollari, con quelle dei servizi che - ovviamente - raggiungono un record di 11,45 miliardi. Utile per azione o eps (earning per share) a $2,46 contro i $2,36 inizialmente previsti. Anche le vendite totali si attestano in linea con quanto previsto con un -5%, ma agli investitori sembra non essere importato perché le azioni Apple, in chiusura di contrattazioni, sono volate con un +5% a $211,50.
Trimestrale Apple sopra le aspettative, ma iPhone sempre più leggeri
Era una trimestrale molto attesa, perché doveva confermare quel +30% guadagnato da Apple a Wall Street da inizio 2019. C’era una certa preoccupazione derivante dal crollo delle vendite di iPhone e dall’incerto andamento della nuova gamma di servizi, lanciati in grande stile a fine marzo.
Il primo, in effetti, ha registrato il calo più profondo della sua storia, con un -17% nel Q2 2019. Gli iPhone rappresentano ora il 53,5% dei ricavi di Apple I dirigenti hanno detto però di aspettarsi una ripresa nelle vendite alla fine del secondo quarto dell’anno, trainato dalla crescita di servizi e wearable.
Da tenere presente, comunque, che i 31,05 miliardi di ricavi dagli iPhone sono gli unici leggermente al di sotto delle stime degli analisti ($31,10 miliardi). Un’iniezione di fiducia, ha detto Cook, è arrivata dalla Cina nell’ultima settimana che ha aiutato la ripresa delle vendite.
Q2 Apple, record dei servizi
Record, invece, per i servizi come Apple Music, l’App Store e altri, che insieme hanno raggiunto $11,45 miliardi contro gli $11,32 miliardi degli analisti di FactSet. È dai servizi che ora gli investitori si aspettano una crescita veloce, dopo le difficoltà di iPhone.
A marzo Apple ha rivelato servizi per gaming, TV in streaming, news e carta di credito. La mela morsicata ha annunciato di aver raccolto al ad oggi 390 milioni di iscrizioni per servizi propri e di terze parti. L’obiettivo per l’anno prossimo è raggiungere i 500 milioni di iscritti.
Ad aver superato le stime è stato anche il settore dei wearable, che ha totalizzato vendite per $5,13 miliardi contro i $4,79 miliardi previsti.
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