Trimestrali USA e coronavirus: cosa aspettarsi da Wall Street dopo l’uragano COVID-19?
La stagione delle trimestrali USA è ufficialmente iniziata.
In previsione dei conti di periodo riferiti al primo trimestre dell’anno, l’attenzione del mercato è tornata a focalizzarsi sul coronavirus, che con l’arrivo del 2020 ha messo con le spalle al muro l’economia mondiale e ha fatto affondare ripetutamente l’azionario.
E proprio con l’obiettivo di quantificare i danni della pandemia le trimestrali USA sono immediatamente finite sotto la lente d’ingrandimento, dalla prima all’ultima. Le previsioni degli esperti sull’andamento di Wall Street non sono mancate.
Trimestrali USA e coronavirus: cosa aspettarsi da Wall Street
La stagione delle trimestrali USA alzerà il velo sulle grandi difficoltà affrontate dal settore energetico, letteralmente travolto dal coronavirus. Dall’inizio dell’anno ad oggi, solo per fare un esempio, il prezzo del petrolio è crollato e ha cancellato tutti i guadagni messi a segno dalla fine dell’estate 2019.
Neanche l’ultimo accordo trovato dall’OPEC+, e volto a tagliare drasticamente la produzione, è riuscito a risollevare in maniera decisa le quotazioni, che hanno sofferto non poco il tracollo della domanda.
Secondo le stime degli esperti citate da Il Sole 24 Ore, le trimestrali USA del comparto energia lasceranno osservare un calo degli utili che andrà dal 10% al 50%.
I comparti che hanno sfruttato la pandemia
Non tutti però risentiranno negativamente dell’emergenza COVID-19. Molto probabilmente alcuni settori di Wall Street mostreranno risultati addirittura in miglioramento. Tra questi come non annoverare:
- Farmaceutico
- Sanitario
- Comunicazioni
A partire dalla giornata odierna, con i risultati di JP Morgan e Wells Fargo, la stagione delle trimestrali USA partirà subito a gran velocità. La settimana corrente sarà ricca di dati da monitorare a Wall Street.
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