Il trucco (legale) per avere il Telepass gratis

Ilena D’Errico

11 Maggio 2024 - 22:24

Ecco il trucco del tutto legale per avere il Telepass gratis: a chi è rivolto, come fare per non pagare e perché è possibile.

Il trucco (legale) per avere il Telepass gratis

Esiste un trucco legale per non pagare il Telepass, almeno per un certo periodo. Sembra troppo bello per essere vero, magari qualcuno dubita perfino che ci sia dietro qualche escamotage ai limiti della legalità, ma non è affatto così. Non si tratta nemmeno di un trucco nel senso proprio del termine, dato che tutto nasce dalla stessa compagnia.

Quest’ultima ha infatti applicato un notevole aumento dei prezzi per l’abbonamento, così i clienti hanno diritto al recesso unilaterale dal contratto, come previsto dalla legge. Telepass, allora, per evitare la fuga di utenti verso compagnie più economiche pare disposta a offrire proposte molto convenienti, permettendo ai clienti di non pagare il Telepass per un anno. Ecco cosa sappiamo e come ottenere il Telepass gratis.

Il trucco legale per avere il Telepass gratis

I clienti Telepass stanno ricevendo una comunicazione sull’aumento dei prezzi del servizio, che passeranno dal 1° luglio 2024 a 3,90 euro al mese (contro gli attuali 1,83 euro) per la versione base. Al di là del fatto che si tratta di un incremento decisamente elevato e non gradito dai clienti, con un aumento dei costi di oltre il 113%, la compagnia ha comunque comunicato nell’e-mail di servizio la possibilità di recedere dal contratto entro il 30 giugno.

Non poteva essere altrimenti, dato che la legge impone il diritto di recesso a tutela dei consumatori dalle variazioni unilaterali del contratto precedentemente concordato tra le parti. Le compagnie possono apportare tutti i cambiamenti che ritengono necessari senza chiedere il consenso degli utenti, purché li avvisino con un congruo preavviso e facciano loro presente questa possibilità. Chi non recede entro i termini previsti, ovviamente, accetta le nuove condizioni contrattuali.

Telepass ha fatto qualcosa in più, però, mettendo in atto una soluzione per contrastare la possibile fuga dei clienti preoccupati dall’importante aumento dei costi. Prendendo in considerazione il costo annuale del piano base per i privati, infatti, si passa da una spesa di 21,96 euro a 46,80 euro, una bella differenza. Telepass sta così spingendo verso l’abbonamento Plus, che infatti per chi lo sottoscriverà entro il 3 giugno prevede un’offerta: niente canone per 1 anno e poi un costo di 4,90 euro al mese e il 10% di cashback sul pedaggio (in certa misura le offerte si applicano anche a chi è già cliente). 12 euro l’anno di differenza rispetto all’abbonamento base, a fronte però di un numero molto più elevato di servizi.

Di per sé sembrerebbe una buona alternativa per sopportare l’aumento della spesa, che verrebbe così compensato dai maggiori servizi a disposizione (per esempio riguardanti le strisce blu, i monopattini elettrici e i mezzi pubblici), ma non è tutto. Pare che Telepass offra un anno di abbonamento gratuito ai clienti che comunicano l’intento di recedere dal contratto. Non si tratta di una diceria, come dimostrano le dichiarazioni degli utenti che hanno ricevuto questa proposta, compresi i giornalisti di La Stampa che hanno constatato personalmente che la notizia corrispondesse al vero.

Basterebbe contattare il servizio clienti al numero verde 800904940 e comunicare all’operatore la volontà di recedere dal contratto in seguito all’aumento dei costi. Si dovrebbe così ricevere la possibilità di mantenere l’abbonamento grazie a una promozione, che per l’appunto offre il Telepass gratis per 1 anno.

Si può così concludere telefonicamente il contratto accettando la proposta. Ovviamente sarà così preclusa la possibilità di recedere in futuro, salvo ulteriori modifiche, mentre sarà sempre possibile comunicare la disdetta. Quest’ultima ad oggi non prevede penali, a meno che si ritardi nella riconsegna dell’apparecchio.

Si invita però a fare attenzione e ascoltare attentamente le condizioni della promozione (rileggendo bene anche il contratto che si riceve in seguito via e-mail), perché molto probabilmente chi sceglie di usufruire dell’abbonamento annuale gratis dovrà poi mantenere il contratto con la compagnia per un certo periodo di tempo o pagare una sorta di penale.

Bisogna quindi verificare questo aspetto per evitare brutte sorprese in futuro, ma si sottolinea che di norma questa è la prassi per le offerte di questo tipo, del tutto legittima e peraltro necessaria per la tutela della compagnia. Nel frattempo, però, si beneficia del servizio a costo zero per 12 mesi.

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