Per Donald Trump il coronavirus «non colpisce virtualmente nessuno». Ma i dati sulle vittime USA gli danno torto
Minimizzando le complicazioni del coronavirus sui giovani, Trump ha detto che l’epidemia “non colpisce virtualmente nessuno”. Nel frattempo, però, negli Stati Uniti la conta delle vittime raggiunge il triste traguardo dei 200.000 morti.
Coronavirus, Trump: “Virtualmente non colpisce nessuno”
Nel corso di un comizio in Ohio, lunedì sera il presidente degli USA ha detto che il virus “colpisce le persone anziane, persone anziane con problemi cardiaci, se hanno altri problemi”. Ma alla fine “non colpisce virtualmente nessuno, è straordinario. A proposito, aprite le vostre scuole”, ha aggiunto Trump.
Ma il dottor Anthony Fauci, che guida la lotta degli USA contro l’epidemia, rifiuta questa tesi.
Nel corso di una recente intervista, ha detto che il 25 o il 30% dei cittadini statunitensi hanno già “altri problemi” - come l’obesità - che può aumentare il rischio di una reazione grave. E può essere grave, ha spiegato Fauci, anche nei giovani.
Diversi studi hanno evidenziato pericolosi effetti secondari della COVID-19, la malattia causata dal coronavirus, come problemi cardiaci o al midollo osseo.
USA oltre soglia 200.000 morti per COVID
Gli Stati Uniti, intanto, hanno raggiunto i 200.000 morti per coronavirus. 107 di loro avevano dai 0 ai 18 anni. Decine di migliaia sono le vittime sotto i 65 anni, alcune delle quali erano in buona salute, ricorda il New York Times.
Nonostante rappresentino il 4% della popolazione mondiale, i morti statunitensi per COVID-19 sono il 20% del totale.
Tuttavia, Trump continua a minimizzare la portata dell’epidemia, salvo poi attaccare la Cina per aver “infettato il mondo”.
Intervenuto all’assemblea dell’Onu, il presidente USA ha dedicato tutti i i 15 minuti del suo discorso all’attacco nei confronti di Pechino: “La Cina ha infettato il mondo, dobbiamo rendere responsabile la Cina che ha diffuso questa piaga nel mondo”.
“Il governo cinese e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che è virtualmente controllata dalla Cina, hanno dichiarato il falso dicendo che non c’erano prove di trasmissione fra umani. Più tardi hanno detto che le persone senza sintomi non diffondono la malattia”, ha aggiunto Trump.
Il presidente ha aggiunto che gli Stati Uniti hanno tre potenziali vaccini nella fase finale di sperimentazioni, e ha promesso di distribuirli a tutto il mondo.
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