Il presidente Donald Trump, nelle fase finale delle presidenziali USA, promette un vaccino «efficace e sicuro» entro la fine dell’anno
Vaccino “sicuro ed efficace” anti-COVID prima che l’anno finisca. Lo ha annunciato Donald Trump intervenendo a un evento a New York. Dopo il tampone che ne ha certificato la negatività al coronavirus, il presidente degli Stati Uniti riprende la campagna elettorale con un attacco senza precedenti all’avversario Joe Biden e una promessa per una pronta fine dell’epidemia.
Pochi giorni fa anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio aveva giudicato possibile un vaccino entro fine anno per l’Italia. La Russia di Vladimir Putin dovrebbe cominciare a distribuire il proprio vaccino entro la fine del mese prossimo.
Trump promette vaccino entro fine anno
Secondo Trump un “vaccino sicuro ed efficace contro la COVID arriverà prima della fine dell’anno”. La promessa è stata fatta durante un discorso a economisti di Washington, New York e Pittsburgh a un evento dell’Economic Club newyorkese, dove Trump ha parlato attraverso un video dalla Casa Bianca.
Il presidente ha inoltre affermato che “se la sinistra sale al potere” essa chiuderà l’economia e prolungherà la pandemia. Secondo Trump la scelta che dovranno prendere i cittadini statunitensi fra meno di tre settimane è fra “un incubo socialista e il sogno americano”. Secondo il New York Times, la strategia del presidente di dipingere Biden come un socialista non sta funzionando.
Trump, lockdown distruggono vite delle persone
Trump, che alcuni giornalisti notano avere una voce rauca dopo la guarigione dal coronavirus, promette per il suo secondo mandato maggiori investimenti infrastrutturali e tagli alle tasse.
Nel frattempo continua a fare appello a coloro che sono a minor rischio di ammalarsi gravemente di COVID-19 di tornare a una normale attività economica. Trump ha aggiunto che i lockdown stanno inutilmente distruggendo le vite.
Proprio nelle ultime ore la Casa Bianca ha accolto una dichiarazione di un gruppo di scienziati secondo cui le autorità dovrebbero permettere al coronavirus di diffondersi fra la popolazione giovane per sviluppare l’immunità di gregge, al tempo stesso isolando anziani e persone vulnerabili.
Gli Stati Uniti sono tuttavia ancora molto lontani da un simile risultato, visto che secondo i maggiori esperti ancora l’85-90% della popolazione è tutt’ora suscettibile al virus.
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