Dopo il pandoro Selvaggia Lucarelli ha parlato di una collaborazione simile di Chiara Ferragni per delle uova di Pasqua: ecco quanto avrebbe incassato in totale l’influencer.
Non c’è pace per Chiara Ferragni con Selvaggia Lucarelli che, dopo aver parlato per prima in tempi non sospetti della vicenda riguardante i pandori, adesso ha rispolverato una simile collaborazione passata dell’influencer questa volta per delle uova di Pasqua.
Nei giorni scorsi l’Antitrust ha multato per pratica scorretta due società di Chiara Ferragni (oltre 1 milione di euro in totale) e l’azienda Balocco (420.000 euro), con la moglie di Fedez che poi si è scusata parlando di un errore di comunicazione ammettendo di non aver vigilato abbastanza, annunciando poi una donazione al Regina Margherita sempre da 1 milione di euro a prescindere da come andrà il ricorso presentato.
Secondo l’Antitrust “le società hanno fatto intendere ai consumatori che acquistando il pandoro ’griffato’ Ferragni avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino; la donazione, di 50’000 euro, era stata invece già effettuata dalla sola Balocco mesi prima, le società riconducibili a Chiara Ferragni hanno incassato dall’iniziativa oltre un milione di euro”.
Tutto finito? Neanche per scherzo. Mentre Fedez è impegnato in una polemica con la Regione Lombardia sul numero delle terapie intensive all’Ospedale Fiera realizzate grazie alla raccolta fondi organizzata dai Ferragnez, Selvaggia Lucarelli sulle colonne del Fatto Quotidiano ha rispolverato una vicenda molto simile a quella del pandoro con protagonista sempre Chiara Ferragni.
Dal pandoro alle uova di Pasqua: quanto ha incassato Chiara Ferragni
La vicenda del pandoro che poi ha portato alla multa da parte dell’Antitrust potrebbe non essere l’unica collaborazione controversa a cui Chiara Ferragni ha preso parte. Questa è l’allusione contenuta in un articolo di Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano.
“Ci sono infatti due operazioni precedenti molto simili sia nel 2021 che nel 2022, per cui la distrazione era recidiva - scrive Lucarelli -. Nel febbraio 2021 e nel febbraio 2022 infatti Chiara Ferragni presenta le sue uova di Pasqua in collaborazione con Dolci Preziosi”.
Questa volta la mission era quella di sostenere il progetto benefico I Bambini delle Fate, l’associazione fondata da Franco Antonello padre di un ragazzo con autismo.
Ecco allora qual è la nuova accusa di Selvaggia Lucarelli a Chiara Ferragni.
Lo schema sembra identico a quello dei pandori per cui è stata multata: lei si fa pagare come testimonial, dalla sua comunicazione si deduce che la beneficenza sia legata alla vendita dei dolci, le testate e i consumatori capiscono questo, nessuno chiede rettifica per titoli come “Il ricavato andrà all’associazione” e il gioco è fatto. Telefono dunque a Franco Cannillo, l’imprenditore che ha acquisito Dolci Preziosi: “Assolutamente non c’è stata correlazione tra le vendite delle uova e la donazione a ‘I Bambini delle Fate’. Ferragni è stata pagata per aver ceduto la sua immagine. Noi abbiamo fatto una donazione, per lei non era da contratto”. Chiedo quanto è stata pagata. “A memoria 500.000 euro nel 2021 e 700.000 circa nel secondo anno, poi ha chiesto una cifra esorbitante e non abbiamo più chiuso il contratto”. Domando anche perché associare questa donazione all’iniziativa delle uova, visto che sul cartoncino c’è scritto “Sosteniamo ‘I Bambini delle fate”. “È quel che abbiamo fatto, ‘sosteniamo’ non vuol dire che se compri vai a sostenere la beneficenza. Significa che noi abbiamo fatto una donazione e lo comunichiamo.
Selvaggia Lucarelli poi ha telefonato a Franco Antonello che ha spiegato come “ci sono stati donati da Dolci Preziosi un anno 12.000 euro e l’altro 24.000 euro”; la giornalista poi ha chiosato facendo notare che “mentre scrivo questo articolo e dopo aver telefonato a Dolci Preziosi e a I bambini della Fate, Chiara Ferragni sta stranamente cancellando dai suoi social numerosi post con le uova pasquali sia nel 2021 che nel 2022”.
Stando a quanto emerso, Chiara Ferragni avrebbe incassato complessivamente 1,2 milioni di euro dalla collaborazione con Dolci Preziosi e 1 milione da Balocco, per un totale di 2,2 milioni per aver fatto da testimonial alle uova di Pasqua e ai pandori ora al centro di queste controversie. In beneficenza invece sono andati 50.000 euro al Regina Margherita e complessivamente 36.000 euro a I bambini della Fate.
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