Il vaccino di AstraZeneca è pericoloso? Ecco cosa dicono gli esperti a riguardo, dopo che il siero anti-covid è finito al centro di una bufera mediatica.
Il vaccino di AstraZeneca è pericoloso? Negli ultimi giorni si è infiammata la cronaca intorno al vaccino di AstraZeneca in seguito alla sospensione di un lotto del siero conto il Covid da parte dell’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, a cui è seguito l’annuncio dell’invio di ispettori per verificare l’aderenza ai protocolli e l’acquisizione dei campioni del lotto da parte dell’Iss.
Nonostante al momento non vi siano ancora delle correlazioni tra i casi di trombosi registrati in seguito alla somministrazione del vaccino contro il covid, i centralini delle Asl sono stati intasati da centinaia di chiamate di cittadini che chiedevano di disdire il proprio appuntamento per la vaccinazione. Ma qual è il parere degli esperti sulla questione?
Il vaccino di AstraZeneca è pericoloso? Cosa dicono gli esperti
La questione del vaccino di AstraZeneca continua ad essere molto delicata, tuttavia da diversi esperti arrivano una serie di rassicurazioni riportare dal AdnKronos. Secondo Massimo Galli, responsabile del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, l’arrivo della terza ondata causerà molti morti, e proprio per questo motivo è necessario procedere spediti con le vaccinazioni, al fine di evitare “evitare le chiusure che sono dolorose per tutti”.
L’esperto precisa infatti che “il vaccino AstraZeneca ha dato comunque una prestazione più che sufficiente per garantire una risposta immunitaria alla grande maggioranza delle persone giovani e sane o alle meno giovani, ma in buona salute. Personalmente, se non avessi fatto già la vaccinazione, e se, con le informazioni attuali, mi avessero proposto oggi di fare il vaccino AstraZeneca, l’avrei fatto senza esitazione”.
Della stessa idea anche Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università di Milano, secondo cui “la cautela e le precauzioni che sono state osservate dalle autorità regolatorie sono atti dovuti, ma ad oggi non è stato stabilito nessun rapporto di causa-effetto fra le morti e i casi di trombosi, nonostante milioni di dosi fatte in tutto il mondo”. La paura legata al vaccino sarebbe, secondo il virologo, il sintomo di un’eccessiva infodemia e di “disaffezione che ha sempre aleggiato sui vaccini che, a differenza del farmaco che accettiamo perché abbiamo dolore o siamo malati, fa sorgere diffidenza perché tanto la patologia è lontana”.
Infine anche Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente dell’Unità di crisi Covid-19 della Liguria, si è espresso sulla vicenda di AstraZeneca chiedendo dei tempi più celeri della magistratura chiamata a indagare sulle morti ritenute sospette:
“Oggi siamo in emergenza e la magistratura non può prendersi i suoi tempi, ma deve rispondere con tempi dettati da un’emergenza. Abbiamo bisogno di una risposta immediata perché non esiste che si accusi di omicidio colposo il medico che ha somministrato il vaccino”.
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