I caregiver possono viaggiare gratis su Trenitalia grazie alla Carta Blu del disabile. Vediamo come funziona l’agevolazione.
Viaggi gratis per i caregiver che prendono il treno per accompagnare l’invalido, la novità è stata prevista da Trenitalia con l’emissione della Carta Blu, una tessera gratuita riconosciuta a determinate persone con disabilità. Il viaggio gratis non spetta al disabile, ma solo al suo accompagnatore.
L’agevolazione, relativamente nuova, al momento non è molto conosciuta e sono ancora pochi coloro che l’hanno richiesta per poter sfruttare i biglietti gratis offerti dalla principale compagnia di trasporto ferroviario in Italia. La Carta Blu, di fatto, rappresenta un sostegno alle persone disabili titolari di indennità di accompagnamento e ad altre categorie di invalidi. Si tratta di una tessera nominativa che consente di spostarsi accompagnati con un biglietto gratuito, con il treno, sul territorio nazionale.
In questo articolo vedremo chi può richiedere la Carta Blu, i requisiti per vedersela riconoscere e i benefici che prevede esserne in possesso.
Viaggi gratis, chi può richiedere la Carta Blu?
A poter richiedere la Carta Blu di Trenitalia, come specificato dalla compagnia ferroviaria stessa, sono:
- i disabili residenti in Italia a cui è stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento;
- i ciechi assoluti;
- i sordomuti;
- gli invalidi Inail non autosufficienti con invalidità al 100% o con menomazioni all’integrità psicofisica titolari di assegno di assistenza personale e continuativa.
L’invalido che richiede la Carta Blu, ovviamente, deve allegare alla richiesta la certificazione che attesti lo stato di salute in cui versa.
Che documenti servono per richiedere la Carta Blu per viaggiare gratis?
Per il rilascio della Carta Blu è necessario compilare il Modulo “Carta Blu” per presentare richiesta. Al modulo va allegata la seguente documentazione:
- copia del certificato rilasciato dalla Commissione Asl o verbale di accertamento di invalidità civile che attesti il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento;
oppure- se il riconoscimento al diritto dell’indennità di accompagnamento è dovuto a sentenza del giudice, copia della sentenza;
- tessera di esenzione dal ticket sanitario con codice C-02 che riporti la descrizione “Invalidi civili al 100 % di invalidità con indennità di accompagnamento”
- per i ciechi assoluti, oltre alla certificazione riportata nel punto precedente, può essere presentata anche una copia della certificazione che riconosce la cecità assoluta o totale da parte della commissione Asl o Inps;
- per i sordomuti la certificazione che riconosce il sordomutismo dall’Asl o dell’Inail, il verbale di accertamento dell’Inps o la titolarità dell’indennità di comunicazione;
- per gli invalidi Inail non autosufficienti copia di attestato di titolarità di rendita Inail con assegno di assistenza personale e continuativa.
La Carta Blu può essere richiesta dagli Uffici Assistenza e dalle biglietterie.
Viaggi gratis per il caregiver
La Carta Blu da diritto a viaggi gratuiti per l’accompagnatore del disabile (mentre quest’ultimo paga il prezzo intero). Quando si richiede un biglietto, quindi, viene emesso, gratuitamente esibendo la tessera, e sarà valido per due persone.
La Carta Blu, come è facilmente intuibile, deve essere esibita all’atto di acquisto che può essere effettuato anche su delega da persona diversa dal titolare (in questo caso oltre alla Carta Blu, è necessario esibire anche copia del documento del disabile).
Al personale di bordo che ne faccia richiesta, oltre al biglietto deve essere esibita la Carta Blu e un documento di riconoscimento del titolare.
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