Alcuni virus e batteri colpisco di più in estate. Ci sono diverse occasioni di contagio, ecco quali sono e perché i bambini sono la categoria più a rischio.
L’estate 2023, tra incendi e grandine, non si risparmia neanche batteri e virus. I mesi più caldi mettono a riposo, nella maggior parte dei casi, le infezioni respiratorie, ma altre restano ben presenti. Per esempio esistono batteri che in estate vivono più che bene, anzi hanno più terreno per espandersi. È questo il caso di alcuni batteri che si diffondono con la sabbia.
Non a caso sono proprio i bambini e le bambine quelli più colpiti in estate. Susanna Esposito, della Società Italiana di Pediatria, racconta come sono rare le bronchiti e le polmoniti, ma molto più diffuse le infezioni intestinali. A facilitare la diffusione di virus e batteri tra i bambini e le bambine anche l’acqua delle piscinette (senza una corretta circolazione o ricambio) e cibo mal conservato.
Alcuni virus e batteri sono più diffusi in estate che in inverno, ecco di seguito quali sono e a cosa fare attenzione per evitare il contagio tra i più piccoli.
I virus e i batteri dell’estate 2023: quali sono
Susanna Esposito, intervistata dall’Ansa, ha raccontato quali sono i casi più comuni di contagio in questa calda estate 2023. Secondo la responsabile del Tavolo tecnico di malattie infettive della Società Italiana di Pediatria infatti “nei pronto soccorso pediatrici in estate i casi che arrivano sono in numero contenuto e dovuti soprattutto da traumi e infezioni intestinali, mentre sono molto più rare bronchiti e polmoniti”.
L’estate è, per lo più nei casi di bambini e bambine, la stagione delle gastroenteriti. Questo perché i virus che circolano maggiormente sono quelli che provocano diarrea, vomito e lieve febbre. Esposito, che è anche professoressa ordinaria di Pediatria all’Università di Parma, ha spiegato ad Ansa che i virus più diffusi sono il rotavirus, gli enterovirus e il norovirus. Questi sono pericolosi per i bambini e le bambine sotto l’anno di vita. Per questo, in caso di sintomi (quali sintomi gastrointestinali, respiratori ed eruzioni esantematiche), è bene non aspettare troppo prima di rivolgersi al proprio pediatra, come raccomanda l’esperta.
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Gastroenteriti da batteri: come evitarle
Se alcuni virus in estate si diffondono facilmente, anche i batteri non sono da meno. Alcune delle gastroenteriti di cui si soffre in estate sono collegate a batteri quali salmonella (da cui ci si contagia quando si mangiano uova poco cotte, latte non pastorizzato, acqua contaminata), Escherichia coli e stafilococco aureo.
Accanto a questi ci sono poi i batteri che si diffondo con l’ausilio della sabbia e si presentano come vescicole sulla pelle. Per esempio, spiega ancora Esposito, “l’impetigine è spesso causata dallo stafilococco aureo e colpisce soprattutto i bambini con meno di 10 anni di età e va curata con una pomata antibiotica prescritta dal medico”.
Attenzione anche alle infezioni parassitarie, come la pediculosi (pidocchi) o la malattia di Lyme in caso di morso di zecca. Tanto in inverno quanto in estate vanno prese le giuste cautele per evitare, soprattutto ai più piccoli, di passare parte dell’estate male. Particolare attenzione va posta ai sintomi, ma in fase preventiva anche al cibo, l’acqua e alla presenza di zecche o altre punture di insetto durante le passeggiate all’aperto.
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