Il gruppo Wagner sta avanzando verso Mosca. Chi sono e qual è il loro obiettivo? Il leader sembra convinto che il ministero della Difesa sia profondamente corrotto.
Il gruppo Wagner, stemma con il teschio e un Kalashnikov, è in marcia verso Mosca. Gli ex mercenari del Cremlino, spesso chiamati in causa nel corso del conflitto russo-ucraino, stando alle dichiarazioni del loro leader sono pronti a liberare la Russia dalla corruzione del ministero della Difesa.
Il Gruppo Wagner è un’organizzazione paramilitare russa composta da mercenari, ex membri delle forme armate sovietiche e russe, che negli anni ha operato in territori e Paesi di interesse per la politica estera del Cremlino. Si trovavano in Ucraina a combattere prima del cambio di piani, anche se da mesi la frattura tra il capo del Gruppo Wagner, Evgenij Prigozhin e il Cremlino era diventata evidente.
Wagner in Ucraina: chi sono gli ex mercenari del Cremlino?
Il gruppo Wagner (noto anche come Chvk Vagner o Pmc Wagner), è un’organizzazione paramilitare russa formata da ex membri delle forze di sicurezza sovietiche e russe. I mercenari passano alla “libera professione”, restando riservisti, potendo quindi essere richiamati nei reparti dell’esercito regolare.
La compagnia militare privata è stata fondata nel 2014 dall’ex colonnello delle forze speciali russe Dmitriy Valeryevich Utkin, classe 1970 di origine ucraina. Il colonnello non solo è legato a doppio filo con il presidente russo Vladimir Putin, ma sarebbe legato a un altro uomo, il fulcro del potere e dell’enorme quantità di denaro di cui è a disposizione l’organizzazione paramilitare. Yeugeny Prigozhin, un uomo d’affari molto potente, è di fatto il finanziatore di Wagner, a sua volta così vicino Putin da essere definito fino a questo momento come “lo chef del Cremlino”.
Wagner in marcia verso Mosca: cosa vogliono?
L’avanzata del gruppo Wagner ha preso in contropiede molte persone e questo perché, anche se da mesi Evgenij Prigozhin mostrava un tono di esplicito contrasto verso alcune alte cariche del governo russo, nessuno si sarebbero aspettato un piano simile. Ma perché Prigozhin vuole una guerra civile? La risposta non è affatto semplice, ma si può articolare in tre punti. La prima è la “legittima difesa” contro le azioni corrotte del ministro la difesa Sergei Shoigu.
Se una persona vuole farsi ascoltare si deve mettere in una condizione di potere. Il secondo motivo dell’avanzata verso Mosca, con tappa nella importante Rostov sul Don è quindi un passaggio fondamentale. Infatti la città è uno scalo per la logistica dell’esercito russo nell’invasione Ucraina e difficilmente Mosca deciderà di bombardare una città russa. Inoltre le forze dispiegate in Ucraina non permettono di contrastare con rapidità le truppe nemiche in Russia.
Infine, l’ultima motivazione, potrebbe essere la più semplice: il leader del gruppo Wagner ha accusato di corruzione il ministro della Difesa russo e vuole liberare Putin da quest’organizzazione corrotta. Al suo posto si insedierebbe lui stesso, ma solo dopo questa mezza rivolta che è difficile anche soltanto da spiegare alla popolazione russa. Dopo tutto il gruppo Wagner ha sempre combattuto al fianco delle forze russe e si è distinto per la lealtà a Putin.
© RIPRODUZIONE RISERVATA