Nonostante la risicata maggioranza alla Camera e al Senato l’attuale presidente è riuscito a fare approvare importanti leggi che hanno messo gli Stati Uniti nella giusta direzione.
Joe Biden è stato un buon presidente ma sarà un pessimo candidato al secondo mandato. Questa sarebbe la sintesi dell’editorialista Ezra Klein del New York Times il quale auspica il ritiro di Biden, suggerendo che sarebbe sostituito da un altro candidato scelto alla Convention del Partito Democratico.
L’idea di Klein è poco ortodossa ma non è da escludere e potrebbe essere forzata nei prossimi mesi. Tutto dipende dalla condotta di Biden che, salvo colpi di scena, culminerà con la nomination ufficiale alla Convention nel mese di agosto a Chicago.
I primi tre anni e mezzo della presidenza Biden riflettono una buona performance da parecchi punti di vista. Nonostante la risicata maggioranza alla Camera e al Senato l’attuale presidente è riuscito a fare approvare importanti leggi che hanno messo gli Stati Uniti nella giusta direzione. Le leggi sulle infrastrutture e sulla riduzione all’inflazione, abbinate all’ampliamento dell’Obamacare, la riforma sanitaria approvata durante la vicepresidenza di Biden, hanno avuto successo. Biden è anche riuscito a costringere le compagnie di assicurazione ad iniziare le negoziazioni con Medicare, la sanità degli anziani, riducendo i costi delle medicine. L’economia americana si trova in ottima posizione, avanti di quella dei Paesi europei e anche quella della Cina. [...]
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