Caos Ucraina: chi sta bluffando tra Russia e USA?

Luna Luciano

20/02/2022

Cosa accadrà tra Russia e Ucraina? Putin ha incontrato Macron per lavorare a una soluzione diplomatica in Ucraina. Eppure gli Usa insistono su imminente invasione russa: chi sta bluffando?

Caos Ucraina: chi sta bluffando tra Russia e USA?

Evacuazioni e detonazioni. La guerra in Ucraina sembra ormai imminente, anzi è stata data per certa dagli Stati Uniti grazie alle informazioni raccolte dall’intelligence americana. Eppure la situazione sarebbe tutt’altra stando a quanto riportato dalle fonti dell’Eliseo. Proprio oggi il presidente francese Emmanuel Macron ha avuto un colloquio telefonico con il presidente russo, durato ben un’ora e quarantacinque minuti. Durante la telefonata i due Capi di Stato avrebbero condiviso l’impegno nel raggiungere una soluzione diplomatica nel caso Ucraina.

Le intenzioni di Vladimir Putin non sono quindi ancora chiare. Se da una parte gli Stati Uniti lo accusano di essere determinato a invadere l’Ucraina, stando alle fonti francesi e russe Putin vorrebbe trovare una soluzione diplomatica. Una sola domanda emerge in questo caos internazionale: chi sta bluffando? La risposta molto probabilmente potrebbe essere: entrambi. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

La versione degli Usa: Russia pronta a invadere l’Ucraina

Gli Stati Uniti non hanno alcun dubbio: la Russia invaderà l’Ucraina, bisogna solo capire quando, ma ormai la guerra nel Donbass è prossima. I segni che confermerebbero questa ipotesi ci sono tutti.

L’evacuazione della regione del Donbass e l’accoglienza dei profughi in Russia sembrerebbe essere infatti l’ultimo tassello di un piano: avere un’area sgombra dove poter attaccare senza avere vittime civili della popolazione filorussa. Ad aggravare la situazione la rivelazione dei media britannici che parlano della potente arma in mano ai russi: la bomba termobarica, l’arma convenzionale a oggi più potente al mondo.

Lo stesso presidente Joe Biden ha minacciato la Russia di “pagarla cara” in caso di attacco. A sostegno della sua tesi le fonti delle intelligence americane. E se la guerra è imminente, gli Stati Uniti si sono detti pronti a sostenere l’Ucraina. Non è stata esclusa però la via diplomatica nemmeno in questo caso. Biden si è detto pronto a incontrare Putin “in ogni momento” se questo può contribuire a evitare una guerra.

La versione di Putin e Macron: verso una soluzione diplomatica

La guerra in Ucraina può essere scongiurata e sembra che lo stesso Vladimir Putin voglia trovare una soluzione alternativa a un attacco militare. Se le fonti americane sono convinte che il Presidente della Russia sia pronto a invadere l’Ucraina, le fonti dell’Eliseo riportano tutt’altro.

Infatti il presidente francese Emmanuel Macron ha avuto proprio oggi un colloquio telefonico, durato un’ora e 45 minuti, con il suo omologo russo. Durante la conversazione i due Capi di Stato hanno condiviso l’impegno nel raggiungere un cessate il fuoco. Non solo, molto probabilmente è nelle intenzioni dei due leader avere una riunione del gruppo di contatto trilaterale, a cui parteciperà l’Ucraina, la Russia e l’Osce (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione Europea).Sia Macron che Putin avrebbero concordato nel “dare priorità a una soluzione diplomatica all’attuale crisi”.

La versione di Putin è simile, ma non uguale. Infatti durante la conversazione telefonica il presidente russo avrebbe espresso le proprie preoccupazioni per il forte deterioramento della situazione sulla linea di contatto nel Donbass. Secondo Putin infatti l’escalation nella regione ucraina è dovuta alle “provocazioni delle forze di sicurezza ucraine”. In questo modo Putin si dimostra aperto al dialogo, ma allo stesso tempo accusa l’Ucraina delle violenze: una narrazione che potrebbe giustificare un futuro intervento della Russia.

Caos Ucraina: qual è la verità e chi bluffa?

Sono due versioni opposte e contrastanti quelle della Russia e degli Stati Uniti ed è difficile trovare una “verità” riguardo al caso Ucraina. Infatti nell’intricata rete diplomatica internazionale è fondamentale saper “leggere tra le righe” e tra le intenzioni dei vari capi di Stato. In entrambi i casi infatti sia gli Stati Uniti che la Russia potrebbero ingigantire - come nel primo caso - oppure manipolare la narrazione - come nel secondo - per giustificare la propria posizione o azione.

Biden, dichiarando la certezza di una prossima invasione in Ucraina, si schiera apertamente contro la Russia, minacciando nuove sanzioni, lasciando però un varco aperto per la via diplomatica. Allo stesso tempo Putin ha dato un’interpretazioni dei fatti molto chiara. Infatti come si legge in una nota del Cremlino, gli sforzi della Nato per “riempire l’Ucraina di armi e munizioni moderne” starebbero spingendo Kiev a una soluzione militare nel Donbass, di conseguenza le repubbliche Donetsk e Luganks avrebbero dichiarato la mobilitazione nazionale e l’evacuazione in Russia. Questa narrazione non solo potrebbe giustificare un possibile intervento della Russia nel Donbass, ma lascia intendere ancora una volta quali sono le richieste di Putin: che la Nato lasci stare l’Ucraina e allontani le proprie basi dalla Russia.

Sembra quindi chiaro che l’interpretazione data da molti esperti in geopolitica sia forse l’interpretazione più vicina alla realtà. Putin sfruttando la possibile invasione in Ucraina vorrebbe aumentare il proprio potere contrattuale per accordarsi con la Nato e gli Stati Uniti: una guerra in Ucraina quindi non è ciò che desidera Putin, ma non per questo non è detto che non accada.

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