Ecco come funziona l’app che controllerà il green pass a tutti gli insegnanti a partire dal 1° settembre 2021.
Governo, presidi e Garante della Privacy stanno collaborando per rendere semplice il processo di controllo del green pass del corpo docente a scuola ogni giorno; controllo che inizierà da settembre con l’arrivo dell’obbligo vaccinale per gli insegnanti.
In merito, ci si sta muovendo per arrivare in tempo per l’inizio dell’anno scolastico e pare che i controlli del green pass per gli insegnanti a scuola ci saranno e forse potrebbero avvenire anche a cadenza quotidiana; ma come funzioneranno questi controlli del green pass per gli insegnanti?
L’app per controllare il green pass agli insegnanti
La soluzione che da settembre dovrà consentire ai presidi di controllare che gli insegnanti siano in possesso della certificazione verde per il Covid-19 senza ricorrere a lunghe verifiche manuali e che allo stesso tempo garantirà il diritto alla privacy, risiede in un’app creata per l’occasione.
Questa app è uno strumento il cui uso potrebbe potenzialmente essere esteso anche ad altri luoghi lavorativi, qualora l’obbligo del green pass fosse esteso ad altre professioni. Per ora, le nuove regole in vigore dal 1° settembre sul green pass contemplano l’obbligo della certificazione verde per gli insegnanti a scuola, ma non per tutti gli ambienti di lavoro.
L’app ha un funzionamento abbastanza semplice che consente di controllare se ogni singolo insegnante possiede la certificazione verde per il Covid-19 attiva o se, invece, ne è in quel momento sprovvisto per qualsivoglia motivo.
Come funziona l’app per il green pass insegnanti
La piattaforma informatica gestita con l’app che sarà creata grazie all’impegno del Ministero dell’Istruzione, quello della Salute e il Garante della Privacy, consentirà tutte le mattine al personale della segreteria nei vari istituti scolastici di verificare quali green pass sono attivi e quali no. Questo eviterebbe un controllo manuale.
Non si tratta, tuttavia, di un lettore simile a quello di cui alcuni ristoranti si sono muniti. Al contrario, questo mezzo di controllo sarà un collegamento telematico in tempo reale con la banca dati generale dei green pass.
I professori che avranno la certificazione verde per il Covid-19 non attiva dovranno essere in grado di fornire il referto di un tampone negativo che avrà durata pari a 48 ore. Qualora il tampone non venga presentato, scatterà l’assenza e, dal quinto giorno, la sospensione.
Le perplessità sull’aspetto Privacy e gli insegnanti non vaccinati
Non è ancora del tutto chiaro se questo strumento di controllo riuscirà a superare le perplessità a livello privacy, ma gli esperti stanno lavorando in questo senso per poter riuscire a rendere l’app operativa entro l’inizio del nuovo anno scolastico.
Si pensa che l’implementazione di questo nuovo strumento debba essere introdotta sul lavoro in concomitanza di una qualche legge o ordinanza del Ministero per legittimarne l’utilizzo. La data limite per il via libera all’uso dell’app è il 1° settembre, dato che molti ragazzi già saranno in classe per sostenere gli esami di riparazione.
Ad ogni modo, la percentuale degli insegnanti non vaccinati sta diminuendo. Secondo l’ultimo report del generale Figliuolo pare ci siano ancora 186.000 professori e personale Ata non vaccinati. Il Ministro Bianchi assicura che abbiamo raggiunto la quota del 90% di docenti vaccinati.
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