Il ticket, o più correttamente “ticket sanitario”, è una quota di compartecipazione del cittadino alla spesa sanitaria regionale.
Storicamente il ticket sanitario viene introdotto alla fine degli anni ’80 dal Governo De Mita. Dal punto di vista tecnico, invece, si tratta di un’aliquota di contribuzione del cittadino al costo relativo ad una prestazione erogata dal SSN.
Nel dettaglio, il ticket sanitario si paga per:
- cure termali;
- farmaci;
- per le prestazioni di Pronto Soccorso;
- prestazioni specialistiche come visite o analisi in laboratorio.
In linea generale l’importo del ticket sanitario per le varie prestazioni è stabilito dal nomenclatore tariffario nazionale. Ci sono comunque delle eccezioni perché molte Regioni hanno introdotto delle prestazioni differenti da quelle indicate dal tariffario nazionale stabilendo quindi delle loro tariffe.
Ci sono dei casi in cui però si è esonerati dal pagamento del ticket sanitario. L’esenzione del ticket avviene per determinate situazioni:
- reddito;
- età;
- condizione sociale;
- presenza di determinate patologie;
- riconoscimento dello stato di invalidità;
- gravidanza
- diagnosi precoce di alcuni tumori;
- accertamento dell’HIV.