Per il green pass al lavoro al via il controllo dei codici fiscali dei lavoratori. INPS annuncia con il messaggio n.3948 del 15 novembre una nuova funzionalità del servizio online di verifica.
Per il green pass al lavoro INPS annuncia il nuovo servizio online per il controllo massivo dei codici fiscali dei lavoratori.
Con il messaggio n. 3948 del 15 novembre l’Istituto ha annunciato una nuova funzionalità del servizio “GreenPass50+”, già attivo da ottobre per il controllo del green pass lavoro.
Il nuovo servizio permette di accelerare i tempi di verifica del green pass importando un file contenente i codici fiscali degli stessi lavoratori.
Il servizio online “Greenpass50+” è stato introdotto, alla luce dell’obbligo di green pass al lavoro entrato in vigore dal 15 ottobre scorso, per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici, non aderenti a NoiPA per la verifica del possesso della certificazione verde da parte dei propri dipendenti.
Vediamo allora come funziona la nuova funzione del servizio per il controllo del green pass lavoro di INPS.
Green pass lavoro, controllo dei codici fiscali: ecco per chi
Per il controllo del green pass lavoro dei dipendenti il servizio “GreenPass50+” viene arricchito dall’INPS con una nuova funzionalità.
Ricordiamo che il decreto n.127/2021 ha introdotto l’obbligo di esibire il green pass al lavoro di tutti i dipendenti pubblici e privati. Il mancato adempimento fa scattare l’assenza ingiustificata e la conseguente sospensione dello stipendio. Chi invece presta servizio, eludendo i controlli, senza possedere la certificazione verde rischia una multa che va dai 600 ai 1.500 euro.
Come ricorda l’INPS lo stesso istituto con il messaggio n. 3589 del 21 ottobre 2021 ha comunicato il rilascio del servizio “Greenpass50+” per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA, per la verifica del possesso del green pass da parte dei propri dipendenti.
Con il messaggio n. 3768 del 03 novembre, ricorda ancora l’Istituto, l’INPS ha introdotto la nuova funzionalità nel servizio “GreenPass50+”, per l’accreditatore, “che permette di associare a ogni “Verificatore”, anche massivamente, un insieme ben definito di dipendenti, per i quali il “Verificatore” stesso potrà effettuare la verifica sul possesso del green-pass.”
Con il messaggio del 15 novembre in ultimo, in merito ai dipendenti presenti sul luogo di lavoro, è stata introdotta nel servizio “GreenPass50+” l’ulteriore funzionalità che permette al “Verificatore” di selezionare massivamente i dipendenti per i quali effettuare il controllo del green pass lavoro importando un file contenente i codici fiscali degli stessi lavoratori.
Il controllo mediante l’acquisizione dei codici fiscali si rivolge quindi solo ai lavoratori dipendenti pubblici e privati delle aziende con più di 50 dipendenti non aderenti a NoiPA.
leggi anche
Green pass, novità: si resta al lavoro anche quando scade e si possono saltare i controlli
Green pass lavoro: come funziona il nuovo servizio
A spiegare come funziona il servizio con la nuova funzionalità per il controllo dei codici fiscali dei lavoratori in possesso del green pass lavoro è sempre l’INPS.
La verifica dei soggetti selezionati massivamente con la nuova funzionalità sarà effettuata con le stesse modalità e nelle stesse condizioni specificate nel messaggio n. 3589 del 21 ottobre 2021, fermo restando in ogni caso la loro presenza nei flussi UNIEMENS-POSAGRI-ListaPosPA dell’azienda.
Il file da importare in formato *.CSV prevede una sola colonna, contenente il codice fiscale del dipendente, per cui effettuare la verifica. Il template del file è presente all’interno dell’applicazione stessa ed è scaricabile.
Il “Verificatore”, può selezionare massivamente un insieme di codici fiscali, importandoli da un file. Dopo aver selezionato l‘azienda d’interesse, inoltre, può attivare la modalità d’importazione massiva dei dipendenti mediante l’opzione “Seleziona da elenco”.
In fase d’importazione lo stesso può scegliere se:
- eliminare eventuali dipendenti precedentemente selezionati mediante la funzione “Seleziona”;
- aggiungere i soggetti, presenti nel file da importare, ai dipendenti eventualmente già selezionati.
Per maggiori dettagli rimandiamo al testo completo del messaggio sul controllo dei codici fiscali per il green pass al lavoro che alleghiamo di seguito.
© RIPRODUZIONE RISERVATA