Nel momento peggiore, quello del processo per impeachment, l’indice di gradimento di Trump ha toccato i massimi dall’inizio della presidenza
Missione compiuta per Donald Trump. Nel momento più concitato del processo per impeachment, l’indice di gradimento del presidente ha toccato i massimi storici personali, rivela un nuovo sondaggio. Il tycoon ha di che festeggiare: mentre i Democratici sono nel caos, l’elettorato si è polarizzato fra i due schieramenti.
USA, Dem divisi e Trump festeggia
Si sono appena conclusi i caucus dell’Iowa sulle primarie in vista delle presidenziali, e i principali avversari di Donald Trump sono divisi e frustrati. Il presidente ha vinto facilmente contro gli altri competitor meno noti.
Sull’altro fronte sembrano primeggiare Bernie Sanders e Pete Buttigieg, ma i risultati non sono ancora arrivati a causa di problemi tecnici. Ai possibili vincitori, quindi, è stata negata la celebrazione.
Intanto l’approvazione del lavoro di Trump, secondo un sondaggio di Gallup, raggiunge le percentuali massime dall’inizio della presidenza al 49%. Il 50% lo disapprova, mentre l’1% non si esprime. Il gradimento del tycoon è cresciuto sia fra gli indipendenti che fra gli elettori repubblicani. Il questionario è stato sottoposto a 1.033 adulti fra il 16 e il 26 gennaio, proprio durante il processo al Senato sulla messa in stato di accusa.
USA, approvazione di Trump fra gli elettori ai massimi durante impeachment
Grazie anche alla strenua difesa dei senatori del suo partito, il gradimento di Trump adesso è al 94% fra gli elettori repubblicani, 6 punti in più rispetto al precedente sondaggio di Gallup. Rilevamenti effettuati da altri istituti mostrano una simile ascesa.
Per quanto riguarda gli elettori democratici, invece, adesso soltanto il 7% approva il lavoro del presidente, 3 punti in meno rispetto al sondaggio precedente. I cittadini statunitensi si dividono equamente al 50% alla domanda se Trump meriti o no di essere rieletto alle presidenziali.
Di poco meno favorevole al presidente un sondaggio della settimana scorsa del Wall Street Journal, che mostrava il gradimento di Trump al 46%. Il 49% degli elettori affermava di non essere d’accordo con la sua rielezione.
Da considerare che il periodo preso in considerazione non si è svolto soltanto il processo per impeachment. Nelle stesse settimane, infatti, Trump ha ordinato l’uccisione dell’iraniano Soleimani, siglato un accordo commerciale con Messico e Canada e un altro con la Cina.
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