Il gruppo britannico Jaguar Land Rover investirà oltre 1 miliardo di sterline con 3 nuovi veicoli elettrici
Il gruppo Jaguar Land Rover vuole essere leader nel settore delle auto elettriche. Proprio per questo motivo l’azienda inglese ha annunciato l’intenzione di investire oltre 1 miliardo di sterline per il lancio sul mercato il prossimo anno di 3 nuovi modelli completamente elettrici. Le vetture saranno tutte prodotte presso gli stabilimenti che il produttore britannico possiede a Castle Bromwich e a Solihull. Entrambe le fabbriche saranno progettate per essere massicciamente revisionate in preparazione della nuova piattaforma MLA (Modular Longitudinal Architecture).
Nel 2021 debutteranno 3 nuovi modelli elettrici di Jaguar Land Rover
A quanto pare, uno di questi nuovi modelli elettrici che Jaguar Land Rover ha intenzione di portare sul mercato nel 2021 sarà la sostituta della berlina Jaguar XJ che come anticipato negli scorsi mesi tornerà sul mercato solo ed esclusivamente in veste elettrica. Questo modello sarà accompagnato da altri due veicoli elettrici che dovrebbero venire prodotti a Castle Bromwich. Si tratterà di due crossover. Una di queste due vetture sarà la cosiddetta “Road Rover” già mostrata in versione concept car lo scorso anno.
L’ultimo dei 3 modelli elettrici ad arricchire la gamma di Jaguar Land Rover sarà l’ammiraglia Jaguar J-Pace. Questi 3 modelli si uniranno alla Jaguar I-Pace primo EV venduto dalla casa inglese. Tutti questi modelli, come detto poc’anzi sorgeranno sulla nuova piattaforma Modular Longitudinal Architecture. La Futura berlina elettrica XJ dovrebbe venire presentata ufficialmente entro la fine del 2020 e il suo debutto sul mercato dovrebbe avvenire nella primavera del 2021.
Successivamente toccherà alla Road Rover e a Jaguar J-Pace. Quest’ultimo molto probabilmente debutterà a fine anno e il suo luogo di produzione sarà Solihull. Sembra al momento improbabile il lancio da parte di Jaguar Land Rover di una vettura sportiva completamente elettrica sulla piattaforma MLA. Al momento infatti la casa inglese preferisce concentrare le sue risorse su auto più redditizie.
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