Con il passaggio del Lazio in zona bianca si potrà dire addio al coprifuoco con una settimana di anticipo, ma non solo. Ecco cosa cambia.
Ultimo weekend in fascia gialla per il Lazio: da lunedì 14 giugno scatterà la zona bianca ed entreranno in vigore nuove regole. Essere in zona bianca per Roma significa niente più coprifuoco a mezzanotte, tutto aperto, tra cui le discoteche, e nessun limite di persone a tavola nei ristoranti all’aperto.
Una regione, lo ricordiamo, finisce in zona bianca se l’incidenza settimanale dei contagi è inferiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti per 3 settimane consecutive. Ecco qual è l’incidenza dei casi nel Lazio, cosa cambia in zona bianca.
Lazio in zona bianca dal 14 giugno
Nei due precedenti bollettini settimanali Iss l’incidenza dei casi nel Lazio è stata sotto la soglia dei 50. Manca solo l’ufficialità, ma il dato verrà confermato anche nel bollettino settimanale ISS di venerdì 11 maggio.
Oltre al Lazio, diventeranno bianche da lunedì 14 giugno anche Lombardia, Puglia, Piemonte, Emilia Romagna e Trentino. Entro sabato la firma dell’ordinanza del ministro Speranza che sancirà il cambio colore delle regioni e l’entrata in vigore delle nuove regole.
Zona bianca Lazio: nuove regole e cosa cambia
Con l’ingresso in fascia bianca nel Lazio finisce il coprifuoco: niente più rientro a casa obbligato alle 24. Gli spostamenti saranno consentiti a tutte le ore del giorno e della notte, con una settimana di anticipo rispetto alla data ufficiale fissata dal decreto (21 giugno).
Cosa altro cambierà con il Lazio in zona bianca? Le regole anti-contagio restano le stesse della zona gialla: c’è infatti l’obbligo della mascherina anche all’aperto, di distanziamento interpersonale, di sanificazione e areazione dei locali. Ma cade il limite di 4 persone al tavolo al ristorante: in zona bianca è consentito sedersi in massimo 6 persone (se conviventi) allo stesso tavolo al chiuso, mentre non c’è un limite in caso di tavoli fuori.
In zona bianca le attività produttive e sociali riprendono nel rispetto dei protocolli stilati dalle Regioni. Possono riaprire prima piscine al chiuso, centri benessere e termali, parchi tematici e di divertimento, fiere, congressi, convegni e sagre. Possono ripartire anche i festeggiamenti di matrimoni, cerimonie ed eventi privati, ma si può partecipare solo con certificato verde Covid-19. Un’altra novità è che in zona bianca riaprono le discoteche, ma solo per servizio bar e ristorante.
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