Il lievito di birra è introvabile sugli scaffali dei supermercati. Il motivo è il massiccio acquisto che ne stanno facendo gli italiani in questo periodo di emergenza. Quali sono allora le soluzioni?
Il lievito di birra è introvabile nei supermercati. Il motivo di questa carenza è legato al fatto che, in questo periodo di quarantena, gli italiani si stanno dilettando a preparare in casa prodotti da forno, come pane e pizza, per evitare di uscire di casa a comprarli.
A questo si aggiunge che le tempistiche di produzione del lievito di birra sono molto lunghe. Questo prodotto infatti è un organismo vivo la cui coltivazione richiede tempi molto dilatati, che non possono essere accelerati da un boom di domanda.
Il risultato è che sugli scaffali dei supermarket non si trova più il lievito, e non è solo quello in panetti ad andare a ruba, ma anche il lievito in polvere e quello istantaneo.
Ma se non troviamo il lievito di birra, come possiamo sostituirlo? Ecco alcune soluzioni.
Lievito di birra non si trova: i 5 prodotti più acquistati
Sugli scaffali dei supermercati, il lievito di birra non si riesce più a trovare. Questo perché è uno dei prodotti alimentari più acquistati in questo periodo di emergenza. Coldiretti infatti ha rivelato quali siano i 5 prodotti che hanno subito un’impennata nelle vendite in quest’ultimo mese di emergenza COVID-19: le farine e i legumi secchi (+83%), la carne in scatola (+82%), i fagioli conservati (+72%) e il lievito di birra (+70%).
Secondo i dati, circa 4 famiglie su 10 (38%) in questi giorni hanno provveduto a fare incetta di cibo e bevande per paura che i supermercati possano ritrovarsi senza scorte: “Un comportamento irrazionale che oltre a costringere a pericolose file mette sotto pressione il lavoro di oltre tre milioni di italiani ai quali è stato richiesto di continuare ad operare nella filiera alimentare” dichiara Coldiretti.
Intanto le aziende che producono lievito si stanno impegnando senza sosta a rispondere alla richiesta ingente di lievito di birra. Piero Pasturenzi, presidente del Gruppo Lievito di Assitol (Associazione Italiana dell’Industria Olearia), ha garantito che i loro impianti stanno continuando a lavorare senza sosta, nonostante il periodo difficile. “Siamo consapevoli del nostro ruolo e della centralità che il lievito ha nell’alimentazione quotidiana. Il nostro obiettivo è rispondere alla domanda dei consumatori, garantendo, come sempre, l’alta qualità delle nostre produzioni e, al tempo stesso, la salute dei nostri lavoratori” ha concluso.
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Come fare il lievito in casa
Se non riusciamo a trovare il lievito di birra nei supermercati, cosa possiamo fare? Risponde a questa domanda Davide Gallera, istruttore presso la International Pizza Academy, che ci fornisce una ricetta facile per il lievito di birra fatto in casa.
Gli ingredienti sono:
- 150 ml di birra
- 1,5 cucchiaino di zucchero
- 1,5 cucchiaio di farina 00
Questi devono essere mescolati tutti insieme e il composto si deve lasciare riposare una notte intera a temperatura ambiente. Con queste dosi, la quantità di lievito di birra fresco ottenuta è di 70g.
Alternative al lievito di birra
Un’altra alternativa al lievito di birra potrebbe essere il bicarbonato di sodio. La reazione chimica acido-basica che si crea infatti va a lavorare sull’impasto. L’unica accortezza da tener presente è che l’effetto lievitante è istantaneo, per cui i prodotti appena fatti vanno messi subito a cuocere.
Altra soluzione è la birra. Questa andrebbe aggiunta gradualmente: 150ml sono la dose ideale per 250 gr di farina, 100 ml di acqua e 2 cucchiai di olio. Altra alternativa utile da tener presente è anche l’ammoniaca per dolci, o bicarbonato di ammonio.
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